Maturità 2023, Valditara agli ispettori: all’orale niente interrogazioni sulle singole discipline, prove da svolgere in un clima


Fonte: La Tecnica della Scuola. Articolo di  Alessandro Giuliani del 1° giugno 2023 

Quella del 2023 dovrà essere una maturità da svolgere “in un clima di serenità” perché “l’esame è un momento importante che non deve però essere affrontato in maniera traumatica“, anche perché arriva dopo i difficili anni della pandemia da Covid: a sostenerlo è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara durante un incontro, tenuto il 31 maggio, con gli ispettori ministeriali.

Il ministro ha spiegato agli ispettori, che hanno compito di fornire supporto e assistenza alle commissioni d’esame, avrebbe “raccomandato che le prove si svolgano in un clima di grande serenità: in particolare – riporta l’Ansa – è stato ricordato che l’orale non consisterà in una serie di interrogazioni sulle singole discipline, ma sarà centrato, come prevede l’ordinanza firmata a marzo, su un colloquio fra lo studente e la commissione, che toccherà i vari ambiti di studio, nel contesto di una comprensione globale di quanto è stato assimilato durante l’ultimo anno e degli interessi che lo studente ha mostrato durante il suo percorso”.

“L’esame è un momento importante che non deve però essere affrontato in maniera traumatica”, ha aggiunto Valditara nell’incontro con gli ispettori.

“Seguendo questa impostazione, gli Esami di Stato 2023 rappresenteranno in maniera ancor più marcata un momento di maturazione e di crescita nella transizione tra il mondo della scuola e quello dell’Università o del lavoro”, ha concluso il ministro dell’Istruzione e del Merito.

Nella stessa giornata, nel corso della diretta “Maturità 2023, ecco i commissari esterni: tutto pronto per il via”, è intervenuto uno degli ispettori ministeriali a cui si è rivolto Giuseppe Valditara: è la dottoressa Flaminia Giorda – Coordinatrice della Struttura tecnica esami di Stato del ministero dell’Istruzione e del Merito – che ha reso pubblici dei dati numerici nazionali sull’Esame di Stato 2023 della secondaria di secondo grado.

Quest’anno, ha detto l’ispettrice Flaminia Giorda, a giugno si presenteranno alla maturità oltre 536mila studenti. Le commissioni d’esame che saranno formate saranno 14mila, per un totale di quasi 27895 classi.

L’ispettrice ha anche fornito delle interessanti anticipazioni su come cambierà lo svolgimento dell’Esame di Stato per gli Istituti Professionali.



 
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