DiSAL al Ministero sul Riordino delle superiori


 

 

Come preannunciato in altra pagina  le Associazioni professionali dei dirigenti e dei docenti sono state convocate oggi, 4 giugno 2009, presso il Salone del CNPI al MIUR, alla presenza del dott. Dutto, Direttore Generale per gli Ordinamenti, della dott.ssa Nardiello Direttore per l’Istruzione Tecnica e Professionale e del dott. Bruschi Consigliere del Ministro. Assenti il dott. Cosentino Capo Dipartimento Istruzione e lo stesso Ministro, presente alle uniche due sedute di febbraio.

L’ordine del giorno era talmente vasto da non permettere ovviamente un lavoro approfondito sugli argomenti. Alle Associazioni erano state inviate per la preparazione all’incontro, le bozze dei Regolamenti e quadri orari.

Dopo le presentazioni da parte della dott.ssa Nardiello dei nuovi Tecnici e Professionali deliberate in prima lettura dal Consiglio dei Ministri e della bozza dei nuovi Licei da parte del dott. Bruschi , per le Associazioni sono rispettivamente intervenuti tutti i rappresentanti.

Per DiSAL erano presenti il presidente Roberto Pellegatta e Innocente Pessina della direzione nazionale. Quasi tutte le Associazioni hanno lamentato la mancanza di confronto, nei mesi passati, con i rappresentanti di dirigenti e docenti e ribadito la richiesta di rendere stabile la collaborazione tra Ministero e Associazioni, le quali, pur rappresentando un’ampia realtà delle professioni della scuola, non sono viste tutt’ora (come anche nel Ministero precedente) come una risorsa decisiva per i processi di cambiamento di cui la scuola ha urgente bisogno.

Il dott. Bruschi ha segnalato tra l’altro sui licei alcune novità, anche significative, le più importanti delle quali riguardano: la riduzione rispetto alla prima bozza dell’orario del biennio;  il liceo scientifico-tecnologico, inteso come opzione del liceo scientifico (senza latino e con il rafforzamento delle discipline tecnico-scientifiche);  e il liceo economico-sociale, inteso a sua volta come opzione del liceo delle scienze umane (senza latino, e con il rafforzamento dell'area delle scienze sociali in alternativa all'area psico-pedagogica). Dalle caratteristiche del liceo classico scompare quella, molto contestata, che esplicitava solo per questo tipo di liceo la spendibilità del diploma in tutte le facoltà universitarie. Anche i licei riformati (come i Tecnici e Professionali) partiranno nel 2010-11 simultaneamente con le prime e le seconde classi, se l’iter previsto si compirà entro la data del 24 giugno prossimo.

Due novità sono state segnalate: innanzitutto che per i licei si avrà la prima lettura in CdM probabilmente entro settimana prossima; poi che per le cosiddette discipline opzionali in aggiunta al curricolo obbligatorio pare si stia studiando la disponibilità di organici.

DiSAL ha riportato nella sostanza le valutazioni già espresse con i comunicati emanati (), sottolineando soprattutto la preferenza per il modello Moratti-Bertagna ritenuto più rispettoso dell’autonomia scolastica e della possibilità di percorsi personalizzati per li studenti. Nonostante l’invito della dott.ssa Nardiello a collaborare per future elaborazioni delle Indicazioni Nazionali (l’impianto generale è risultato a tutti ormai non più emendabile), l’incontro è terminato senza impegni particolari.

Rimandiamo ai documenti di DiSAL le valutazioni più in dettaglio delle proposte presentate.

 

 

 

 
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