A proposito di obbligo di adozione dei libri di testo


La circolare sull’adozione dei libri di testo informa che il Ministero ha dato indicazione alle case editrici di modificare i testi per adeguarli all’impianto ordinamentale introdotto dal Dlgs 59/04 e agli obiettivi e contenuti delle Indicazioni Nazionali. Le case editrici, quindi, proporranno alla scelta delle scuole libri di testo conformi a un documento (Indicazioni Nazionali per piani di studio personalizzati), allegato al decreto e introdotto solo in via transitoria, in attesa del regolamento governativo che individui il nucleo essenziale dei piani di studio. Nella loro battaglia a tutto campo contro la riforma CGIL CISL UIL Scuola hanno promosso un ricorso per ottenere la dichiarazione di illegittimità anche di questo aspetto del decreto, visto che la legge 53/03 non prevede altre modalità di introduzione della quota nazionale del curricolo, neppure in via transitoria. Siamo, quindi, di fronte a un documento semplicemente allegato al decreto, per un periodo limitato, in attesa che le Indicazioni nazionali vengano approvate secondo le procedure previste dalla Legge 53. In questo quadro di conflittualità ritorna il dibattito sulla obbligatorietà della adozione dei libri di testo, dato che i sindacati sostengono che sui documenti didattici non è accettabile che il Governo tenti di costringere gli insegnanti ad adottare libri di testo conformi a programmi provvisori e introdotti con una procedura non conforme da quanto previsto dalla stessa legge delega. I ricorrenti sostengono che, proprio perché la stessa Circolare 38/04 ricorda che “l’adozione dei libri di testo … rappresenta una delle fondamentali espressioni della libertà di insegnamento e dell’autonomia didattica”, gli insegnanti possono confermare l’adozione dei libri di testo dello scorso anno oppure possono non adottare i libri di testo e optare per l’utilizzo di strumenti didattici alternativi (adozione alternativa). Inoltre la circolare invita a tener conto della continuità didattica nell’adozione dei libri di testo nei primi tre anni della scuola primaria. Ricordiamo che in fatto di adozione dei libri di testo la norma di riferimento rimane
 
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