Pubblichiamo il nuovo regolamento per i futuri concorsi ordinari dei dirigenti scolastici statali. DiSAL ha partecipato alle consultazioni fatte dal Ministero dell'Istruzione sul testo, che non si differenzia molto da quello ora pubblicato.

DiSAL registra con soddisfazione che buona parte delle proposte presentate sono state accolte, dimostrando così l'Ufficio Personale sensibilità ai mutamenti in corso.

Rimandiamo per le valutazioni della associazione alle pagine

http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=7436

http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=7414.

Nel complesso possiamo dire che:

- la scelta non introduce la vera novità che può migliorare la professione e l'autonomia della scuola, cioè il reclutamento diretto da parte di nuovi organi gestionali di istituto oggi totalmente asssenti,

- si possono valutare positivamente alcuni correttivi alle storture passate:  la sostituzione dell'anzianità con una prima verifica delle competenze; inoltre, anche se solo a livello di titoli, si inizia a riconoscere la necessità di una formazione specifica a livello universitario della direzione di scuola, come avviene in altri paesi.

Ministero Istruzione  -  Ufficio Stampa

Scuola, CdM approva nuovo Regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici
Conteranno merito e professionalità

Roma, 27 giugno 2008

Il Consiglio dei Ministri ha adottato questa mattina il nuovo Regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici.  Con questo provvedimento si vuole privilegiare, a differenza delle vecchie modalità, il merito rispetto all’anzianità di servizio.   Potranno, infatti, partecipare al concorso tutti gli insegnanti laureati con 5 anni di servizio di ruolo. Oltre a una forte preparazione culturale sarà richiesto ai nuovi presidi di dimostrare le proprie capacità dirigenziali e manageriali.   Non ci saranno più concorsi diversi per dirigere le scuole del primo ciclo, del secondo ciclo e degli istituti educativi, ma ce ne sarà uno solo valido per tutti i tipi di scuola che si svolgerà a livello regionale.
Grazie alle nuove norme, il concorso si terrà ogni tre anni per coprire i posti vacanti. Chi vi parteciperà dovrà superare una preselezione di carattere culturale e professionale. Ci saranno poi due prove scritte e una orale, seguite dalla valutazione dei titoli. In questa fase sarà attribuito un punteggio maggiore a chi ha frequentato un Master di secondo livello incentrato su materie inerenti al ruolo del dirigente scolastico.   I vincitori del concorso dovranno poi affrontare un periodo di formazione in collegamento con le Università e un tirocinio non inferiore a tre mesi in una scuola.
Con il nuovo Regolamento si punta a valorizzare il merito e la preparazione professionale dei candidati, e a semplificare e accorciare i tempi del concorso.   L’emanazione del primo bando avverrà solo quando saranno terminate le nomine dei candidati idonei nei concorsi precedenti.