La prima associazione di dirigenti di scuole statali e paritarie, autonome e libere.
Per una funzione direttiva radicata nel compito culturale ed educativo della scuola.
Chi siamo
Le origini
Di.S.A.L. vive …. prima di nascere. All’origine un’amicizia: preparando assieme il concorso direttivo Roberto Pellegatta e Giovanni Moscatelli intuiscono che l’esito non farà terminare l’aiuto scambiatosi. E’ così che 1+1 fece molto più di 2 e dal 1992 un gruppo di presidi della Lombardia, in parte legati alla associazione professionale di docenti DiESSE, ha cominciato a ritrovarsi mensilmente; una “compagnia al lavoro” (così la chiamavano i protagonisti) per mettere in atto una solidarietà professionale nel giudizio, nelle scelte, nella costruzione di proposte praticabili nella normale direzione di una scuola statale e non statale di ogni ordine e grado, sia sul piano didattico-pedagogico che sul piano organizzativo-amministrativo di gestione.
Dal primo Seminario nazionale a Rimini del marzo 1992, si sono susseguiti vari momenti di lavoro incentrati sul metodo della riflessione critica e sistematica sull’esperienza, usando realismo e ragionevolezza nel paragone tra i vari problemi che quotidianamente si presentano nella direzione di una scuola, con il desiderio di innervare in essi la preoccupazione educativa che ne giustifica l’esistenza e l’azione.
La rete di rapporti che via via si è allargata, spinge Roberto Pallegatta a proporre l’8 marzo 2001 a Milano la costituzione formale di una Associazione professionale di dirigenti scolastici, soprattutto grazie all’incontro ed all’amicizia con presidi e direttori didattici di scuole statali e non statali provenienti da esperienze sindacali quali lo SNALS o la CISL o semplicemente interessati ad una cultura educativa della direzione di scuola.
Due eventi allora concomitanti, che segnavano un mutamento nell’esercizio della professione direttiva, hanno spinto all’organizzarsi in Associazione: la nascita della dirigenza nella scuola statale e gli effetti sulla direzione di scuole della legge sulla parità scolastica.
Già durante il 2001 si costituiscono i primi gruppi, oltre che in Lombarda, a Genova, Bologna, Torino, Padova. Col passare del tempo gruppi si stabilizzano in quasi tutte le regioni italiane.
L’identità
Di.S.A.L. si costituisce con una identità forte: associare dirigenti di scuole statali e non statali di ogni ordine e grado, per sostenere un esercizio di una professione direttiva attenta alla totalità dei fattori della vita di una scuola e mirata a favorire le condizioni che permettano l’attuarsi di esperienze educative da parte di docenti, genitori e giovani.
Escludendo la via di un nuovo sindacato, l’Associazione scaturisce anche grazie ad una scelta contingente: la convinzione che i mutamenti in atto, sia nella scuola statale (la nascita della dirigenza scolastica), che nella scuola non statale (la legge 62 sulla parità), rendano utile una nuova proposta professionale e politica, sorta dall’esigenza che il dirigente scolastico – come ora viene chiamato il preside o direttore – rimanga radicato nella funzione culturale ed educativa della scuola. Al punto che, nei primi anni, i dirigenti dell’Associazione sostengono (al pari di quanto avviene in quasi tutti i paesi europei) che il preside o direttore debba tornare ad avere alcune ore di insegnamento in classe, proporzionate alla complessità della scuola diretta.
Fin dagli inizi la novità culturale e professionale si è raccolta attorno a poche ed importanti convinzioni: l’importanza della funzione direttiva per la qualità della scuola; la pari dignità della professione a prescindere dal gestore dell’istituzione scolastica, sia essa statale che non statale; il primato dell’autonomia scolastica, in un contesto di sussidiarietà istituzionale, come chiave di volta per la soluzione dei gravi problemi della scuola italiana; la libertà come principio fondante la relazione educativa tra famiglie, giovani e scuole; l’opposizione a ridurre la professione direttiva ad una mera gestione organizzativa, amministrativa, progettuale, finanziaria o di rappresentanza, nella convinzione che tutti questi importanti aspetti sono puro servizio all’azione educativa e culturale.
Le attività e le opportunità
DiSAL è costituita da una rete di solidarietà professionale, con gruppi regionali e provinciali, con seminari e convegni nazionali a carattere professionale.
L’Associazione è stata membro fondativo del FONADDS (Forum delle associazioni professionali dei docenti e dirigenti della scuola) con sede al Ministero dell’Istruzione; è un interlocutore istituzionale del Ministero, delle Commissioni Parlamentari e degli Uffici Regionali ai quale presenta proposte su tutti i problemi professionali, politici e di sistema.
Aderire a Di.S.A.L. conviene, perché con l’iscrizione annuale:
* si entra in una rete di solidarietà professionale che permette confronti d’esperienza e ricerche di soluzioni, con incontri periodici su temi concreti di carattere formativo, didattico, organizzativo ed amministrativo, nell’ottica di una scuola intesa come comunità di educazione e di cultura;
* si accede a tutte le aree riservate ai soci di questo internet, costruito in modo da ridurre la circolazione sui vari siti scolastici, ritrovando in un’unica collocazione le principali notizie scuola aggiornate quotidianamente, con una selezione oculata di norme, documenti, esperienze di organizzazione della scuola e di progettazione formativa;
* si può usufruire di supporti informativi, organizzativi (reti di scuole, corsi di formazione per docenti e dirigenti, servizi informatici, attività integrative), mutualistici e solidali (consulenza legale, convenzioni con notevoli vantaggi a carattere nazionale, coperture assicurative);
* si accede alla frequenza gratuita di opportunità e servizi, oltre alla riduzione delle quote per convegni o seminari a carattere nazionale.
ATTO FONDATIVO
Giovedì 8 marzo 2001, presso uno studio notarile milanese è nata in Lombardia Di.S.A.L., l'Associazione Dirigenti Scuole Autonome e Libere Costituita dall'incontro di amici e colleghi provenienti da esperienze associative e sindacali diverse, raccoglie il loro impegno di anni nella solidarietà professionale tra dirigenti nelle scuole statali e non statali di ogni ordine e grado, nella provincia di Milano e nelle province più vicine. L'associazione è scaturita dalla volontà di difendere il futuro di una figura di dirigente scolastico che resti uomo di scuola e di cultura, prima ancora che tecnico o manager di una organizzazione che pur deve fare ben funzionare.
Per questo il primo compito del dirigente scolastico è quello di collaborare a creare nella scuola le condizioni che favoriscano esperienze culturali ed educative ricche di significati per i giovani, in un contesto di comunità scolastiche autonome e libere.
Nel costituire una nuova realtà, i fondatori dell'associazione professionale Di.S.A.L. non possono tacere la completa assenza di un contratto per la dirigenza della scuola statale e quindi il totale misconoscimento dell'enorme carico di incombenze prodotto negli ultimi due anni da una serie di riforme forse di buona intenzione ma di nefasta attuazione.
Con queste e con gli irrazionali dimensionamenti attuati, infatti, oltre a mettere in seria difficoltà la scuola italiana, è stata stravolta la natura stessa di una figura dirigente nell'ambiente scolastico. Si stà invece costruendo a tavolino un burotecnocrate (che qualcuno chiama nobilmente manager) sempre più lontano dai bisogni degli studenti, dei docenti e delle famiglie, protagonisti veri e primari delle scuole autonome. A questo si aggiunge poi la grave dimenticanza di una tale figura nella legge sulla parità per le scuole non statali.
Preoccupa anche la violazione dell'autonomia delle scuole e della specificità della funzione dirigente statale (ribadita dalla sentenza del Consiglio di Stato del 3.8.2000) perseguita nell'ultimo contratto firmato dai Confederali, che, come un letto di Procuste, fissa per tutti a due il numero di collaboratori del capo di istituto e trasforma la nascente contrattazione di scuola in piccoli soviet che tutto decidono, sostituendosi agli organismi professionali o gestionali della scuola su competenze indebite, come nel determinare perfino i compensi per le attività accessorie, per i collaboratori del dirigente e quindi ipotecando fortemente l'autonomia dell'azione didattica. Una scuola così non piace a Di.S.A.L., i cui soci lavoreranno per restituirle la dignità che le spetta e attribuire la vera autonomia e libertà che le sono dovute.
Albo Soci Fondatori
Atto costitutivo 8 marzo 2001
Belletti Bruno - Gorgonzola Ist. Tecnico Argentia
Bueti Domenica - Carate Brianza Ist. Tecnico Da Vinci
Di Benga Germano - Milano Lic. Scientifico Vittorini
Greco Fausto - Monza Ist. Guastalla
Mariani Emilio - Cusano Milanino Ist. M. Ausiliatrice
Moscatelli Giovanni - Seregno Ist. Magistrale
Pellegatta Giovanni - Magenta Dir. Didattica
Pellegatta Roberto - Meda Lic. Scientifico Curie
Risi Mariateresa - Milano Lic. Scientifico Da Vinci
Rocchetti Claudia - Milano Dir. Didattica Arcadia
Rossetti Roberto - Bovisio Masciago Ist.Comprensivo Manzoni
Scarito Gina - Milano Sc. Media Puecher
Tanzi Claudio - Pavia Ist. Magistrale
Zitolo Nicola - Codogno Ist. Tecnico
Schede sintetiche sull'identità dell'associaizone |
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