ISTAT: gli italiani spendono più in sigarette che in istruzione


Dalla ricerca dell’ISTAT sui consumi delle famiglie nel 2009 si ricava che la spesa per l’istruzione è estremamente bassa in Italia. Le famiglie spendono circa 24,42 euro al mese, cioè l'1% delle spese mensili (2.442 euro).

Tuttavia, la spesa non è egualmente distribuita sul territorio nazionale.

Infatti, nella provincia di Bolzano, per esempio, che è in testa alla classifica, la spesa per l’istruzione è stata di 41,76 euro in un mese, e nella Basilicata di 31,65 euro al mese.

Molto bassa, invece, l’entità della spesa in Umbria, che è il fanalino di coda con 12,93 euro al mese, seguita dall'Abruzzo (14,51) e dalla Sicilia (15,49).

LA cosa singolare è che tra i vari beni di consumo quello dell'istruzione risulta il meno importante, poiché è quello per il quale si spende di meno, seguito solo dalle sigarette.

Ci sono, però, e la cosa non è certo confortante, regioni in cui la spesa in fumo è maggiore rispetto a quella per l'istruzione. Per esempio l'Umbria e la Sicilia hanno speso in tabacchi 10,33 euro più che in istruzione. Anche in Campania si spendono ogni mese 9,47 euro in più che in l'istruzione.  

 Dati ISTAT consumi famiglie 2009
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