Dibattito/Merito: favorevoli e contrari alla sperimentazione


Marcegaglia: pagare di più i professori più bravi

Proteste fanno parte della democrazia, ma serve il dialogo

ApCOM, 19.11.2010

Roma, 19 nov. (Apcom) - I professori più bravi devono essere pagati di più, così come quelli meno capaci devono ricevere una riduzione di stipendio. E' l'idea del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha partecipato oggi a Modena al convegno del Club dei 15 "Oltre le apparenze: scuola e impresa del terzo millennio" al quale avrebbe dovuto partecipare anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Le proteste contro la riforma della scuola di quasi un migliaio di studenti fuori dal cinema Raffaello "fanno parte della democrazia", ma "serve dialogo e confronto".

Marcegaglia, nel suo intervento, pur non citando direttamente il progetto pilota presentato ieri dalla Gelmini che prevede una 'mensilità premio' ai professori più bravi, in quattro città campione, spiega: "Le scuole devono avere più autonomia, più flessibilità, i professori più bravi devono essere pagati di più e quelli meno bravi di meno, come succede nelle imprese". Occorre, quindi, un "cambiamento delle regole" anche se - a parere del leader degli industriali "un piccolo passo è già stato fatto, ma bisogna farne ancora di più". Commentando gli slogan e il lancio di uova all'indirizzo del ministro Gelmini e degli organizzatori del convegno, il presidente di Confindustria aggiunge: "Rispettiamo il parere di tutti. Ci sono tanti giovani all'interno che stanno ascoltando i nostri discorsi; ci sono alcuni ragazzi fuori che protestano: ci mancherebbe, la protesta fa parte della democrazia, la accettiamo. Ma diciamo che, al di là delle proteste, la soluzione" per il sistema scolastico in Italia "viene proprio dal dialogo, dal confronto, dal comprendersi meglio".

 

Merito: Cisl favorevole, ma nel contratto

No a decisioni per via legislativa
Tuttoscuola – 19 novembre 2010

Dai sindacati della scuola giungono segnali di apertura verso il progetto di introduzione del merito professionale dei docenti mediante l'assegnazione di una mensilità in più l'anno, per ora in via sperimentale in quattro province.

Oggi la Cisl scuola ha pubblicato uno studio sul tema sostenendo da una parte che che è "inesistente la contrapposizione fra `merito' e `anzianità'", ma  riconoscendo dall'altra che "ripensare l'assetto delle carriere è una necessità che segnalano da tempo le stesse piattaforme elaborate dai sindacati - tutti! - alla vigilia dei contratti".

Per la Cisl però, che in questo si fa interprete di un principio condiviso anche dagli altri sindacati, è determinante che "la materia sia trattata nella sede giusta, che è quella negoziale, e non affidata a decisioni unilaterali o risolta per via legislativa".

Positiva comunque, per il sindacato, è la scelta del Miur di affidare la selezione dei docenti migliori ad una commissione composta dal dirigente scolastico e due insegnanti votati dal collegio dei docenti: è essenziale che un'esperienza di questa rilevanza e delicatezza sia condotta e valutata in prima persona da chi nella scuola vive e lavora. "Fare leva sul protagonismo professionale dei docenti e sull'autonomia delle scuole", conclude la Cisl scuola, "può risultare, in una partita come questa, la carta vincente".

 

Puglisi (Pd): bene Gelmini, ora si riconosca anche il merito

Tuttoscuola – 19 novembre 2010

Abbastanza a sorpresa, e in controtendenza rispetto alla linea duramente critica finora mantenuta, la responsabile scuola della segreteria Pd Francesca Puglisi riconosce in una nota ufficiale che “il ministro Gelmini accelera il passo, vista l’imminente crisi di Governo, e per una volta ascolta le richieste del mondo della scuola e la voce dell'opposizione del Partito Democratico,  reintegrando gli scatti di anzianità e annunciando la sperimentazione della valutazione del sistema scolastico e degli insegnanti”.

Dopo questa inattesa apertura di credito Puglisi cambia registro e invita il ministro a “non di stilare una poco utile classifica delle scuole migliori, favorendo probabilmente un ingestibile esodo di iscrizioni da un istituto all'altro”, ma a “investire sulla valutazione e la diffusione delle buone pratiche didattiche, per aiutare tutti gli studenti, anche quelli che vivono nei quartieri più degradati delle nostre città, ad avere una scuola pubblica di qualità, allineando i livelli di apprendimento e di competenza degli studenti italiani, ovunque essi vivano, ai loro coetanei europei”.

Quanto agli insegnanti la responsabile scuola del Pd accetta in linea di principio che ci sia una differenziazione delle retribuzioni, ma sostiene che essa debba essere “attuata nelle carriere all’interno dell'autonomia scolastica perché è sacrosanto riconoscere il merito degli insegnanti prevedendo per esempio premi stipendiali a chi svolge in una moderna scuola aperta tutto il giorno e tutto l'anno, quel lavoro oscuro di correzione dei compiti, ricerca didattica, preparazione delle lezioni, oggi svolto a casa dai docenti. Così come andrebbe premiato il merito degli ‘insegnanti eroi’ che si impegnano a combattere la dispersione scolastica nelle zone ad alta infiltrazione mafiosa e camorristica, dove la scuola pubblica è l’unica Istituzione democratica che davvero può cambiare la vita delle generazioni future”.

Su questi temi, conclude Puglisi, “il Partito Democratico è disponibile ad aprire un confronto serio con le parti sociali, il Governo e il mondo della scuola tutto”.

Ci sembra che la disponibilità di Puglisi possa essere interpretata anche come una risposta al simmetrico invito rivolto dal ministro Gelmini all’opposizione a un confronto sui problemi e sulle proposte. Ci auguriamo che questo inizio di dialogo a distanza prosegua, e dia luogo a forme di confronto e incontro più ravvicinate.

nsabile scuola della segreteria PD Francesca Puglisi riconosce in una nota ufficiale che “il ministro Gelmini accelera il passo, vista l’imminente crisi di Governo, e per una volta ascolta le richieste del mondo della scuola e la voce dell'opposizione del Partito Democratico,  reintegrando gli scatti di anzianità e annunciando la sperimentazione della valutazione del sistema scolastico e degli insegnanti”.

Dopo questa inattesa apertura di credito Puglisi cambia registro e invita il ministro a “non di stilare una poco utile classifica delle scuole migliori, favorendo probabilmente un ingestibile esodo di iscrizioni da un istituto all'altro”, ma a “investire sulla valutazione e la diffusione delle buone pratiche didattiche, per aiutare tutti gli studenti, anche quelli che vivono nei quartieri più degradati delle nostre città, ad avere una scuola pubblica di qualità, allineando i livelli di apprendimento e di competenza degli studenti italiani, ovunque essi vivano, ai loro coetanei europei”.

Quanto agli insegnanti la responsabile scuola del Pd accetta in linea di principio che ci sia una differenziazione delle retribuzioni, ma sostiene che essa debba essere “attuata nelle carriere all’interno dell'autonomia scolastica perché è sacrosanto riconoscere il merito degli insegnanti prevedendo per esempio premi stipendiali a chi svolge in una moderna scuola aperta tutto il giorno e tutto l'anno, quel lavoro oscuro di correzione dei compiti, ricerca didattica, preparazione delle lezioni, oggi svolto a casa dai docenti. Così come andrebbe premiato il merito degli ‘insegnanti eroi’ che si impegnano a combattere la dispersione scolastica nelle zone ad alta infiltrazione mafiosa e camorristica, dove la scuola pubblica è l’unica Istituzione democratica che davvero può cambiare la vita delle generazioni future”.

Su questi temi, conclude Puglisi, “il Partito Democratico è disponibile ad aprire un confronto serio con le parti sociali, il Governo e il mondo della scuola tutto”.

Ci sembra che la disponibilità di Puglisi possa essere interpretata anche come una risposta al simmetrico invito rivolto dal ministro Gelmini all’opposizione a un confronto sui problemi e sulle proposte. Ci auguriamo che questo inizio di dialogo a distanza prosegua, e dia luogo a forme di confronto e incontro più ravvicinati.

 

 
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