L’intenzione dell’Amministrazione è quella di favorire lo sviluppo della professionalità docente, abbandonando i tecnicismi di carattere “procedurale” che non danno ragione dell’impegno professionale e mettendo progressivamente a regime un modello di valutazione  - in attuazione del decreto “Milleproroghe” recentemente convertito in legge - che tenga conto dei risultati delle sperimentazioni ministeriali in atto, ma anche di altre esperienze che il mondo della scuola ha realizzato o sta realizzando. A tal fine, l’Amministrazione dà la disponibilità a sostenere altri progetti in rete che dovessero scaturire dalle scuole autonome.

Su richiesta delle Associazioni vengono poi illustrate per sommi capi le attività in corso di realizzazione:

- presso alcune scuole delle province di Milano, Torino e Napoli si sta procedendo alla sperimentazione della valutazione delle performance dei docenti. Presso queste Istituzioni scolastiche sono in corso di costituzione gli Organi valutativi (composti da due docenti e dal preside) il cui compito è quello di raccogliere gli elementi per procedere alla valutazione dei docenti che si candideranno. Si segnala a questo proposito che un elemento della valutazione sarà costituito dall’apprezzamento dell’operato dei docenti nella comunità scolastica, rilevato attraverso un questionario somministrato a genitori e studenti;

- per quanto riguarda la valutazione delle istituzioni scolastiche, sono coinvolte in un progetto triennale alcune scuole secondarie di primo grado delle provincie di Siracusa, Pavia, Mantova, Arezzo. Due sono i profili su cui lavoreranno i team esterni di esperti (ispettori, dirigenti/docenti in quiescenza, esperto in valutazione): la valutazione degli apprendimenti attraverso gli esiti delle prove Invalsi (misurazione del valore aggiunto contestualizzato) e la valutazione del contesto scolastico e delle sue componenti (attraverso indicatori oggettivi rilevati attraverso questionari, interviste ai dirigenti scolastici, focus group).

Viene comunicato inoltre che le esperienze sperimentali di valutazione saranno monitorate oltre che dall’Amministrazione centrale anche da organi esterni accreditati nel settore quali la Fondazione Agnelli, la Fondazione San Paolo e l’Associazione Treelle.

Durante i vari interventi delle associazioni, DiSAL, rappresentata dalla dirigente scolastica Maria Paola Iaquinta, della direzione nazionale, ha presentato le proprie proposte (si veda il documento allegato).

L’incontro si è concluso con  l’impegno dell’Amministrazione a fornire maggiori informazioni sui progetti in progress - in ordine soprattutto agli strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati - ed a realizzare un seminario di studio sull‘argomento per favorire il confronto e una sempre maggiore condivisione da parte del mondo della scuola.