Francia: genitori maglia nera per violenze contro presidi – Detengono primato per insulti e aggressioni; fioccano denunce
ANSA - PARIGI, 27 APR 2011
Stupore in Francia per uno studio che rivela la portata delle violenze dei genitori contro i vertici scolastici, come presidi o responsabili di istituto. Per la prima volta, uno studio realizzato dall'Osservatorio internazionale delle violenze a scuola presso 1.542 presidi rivela la gravità del fenomeno. Nel periodo 2009-2010 un preside su dieci si è rivolto alla giustizia per episodi di violenza verbale da parte di genitori infuriati e uno su sette è già stato minacciato fisicamente almeno una volta. Nel 2010, il 17% dei responsabili scolastici ha sporto denuncia contro genitori 'indisciplinatì, il 4,2% per violenze fisiche e il 12,8% per insulti verbali.
Molto spesso, spiega oggi il quotidiano Le Monde, i presidi preferiscono però non ricorrere davanti a un giudice. "Lo fanno solo quando le aggressioni diventano ricorrenti. E più spesso quando gli autori sono intrusi e non genitori od alunni", osservano Georges Fortinos e Eric Debarbieux, i due ricercatori universitari che hanno condotto lo studio. Tuttavia, contrariamente a quanto si pensa, a prendersela più spesso con loro non sono nè gli intrusi nè gli alunni nè il personale scolastico ma gli stessi genitori. "Sono autori del 41% degli insulti, contro il 33% degli alunni e il 10% di chi entra senza autorizzazione", tiene a sottolineare Fortinos. Un fenomeno che la dice lunga sull'evoluzione dei rapporti tra famiglie e scuola.
Il 14% dei presidi intervistati dice inoltre di non sentirsi rispettato dai genitori. Un dato che nel 2003 era all'8%. Un preside di Digione, Pascal Charpentier - presidente dell'SNPDEN, principale sindacato di categoria - racconta una delle sue esperienze. "Ad una liceale mancava un documento per poterla iscrivere alla maturità . I due genitori sono giunti nella hall e hanno chiesto di vedermi. Di fronte alla violenza verbale, chiamo gli agenti di polizia che ricevono anch'essi un mare di insulti. Ho sporto denuncia per questo comportamento che non può avvenire in un luogo scolastico. I poliziotti hanno fatto la stessa cosa".
Tutte le scuole non sono tuttavia uguali. Le violenze dei genitori contro i responsabili scolastici si verificano più spesso nelle zone difficili. Intanto, il tribunale di Mans ha condannato ieri a due anni di prigione un genitore che si era introdotto nella scuola materna del figlio per massacrare di botte il suo insegnante. Quest'ultimo aveva osato riprendere il ragazzo davanti ai compagni. (ANSA)
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