Esami di licenza: tutto come prima o quasi
Precisazioni sulle lingue straniere e sulla media dei voti
Tuttoscuola - 27 maggio 2011
Con la circolare ministeriale n. 46 del 26 maggio 2011, relativa all’esame di Stato per il 1° ciclo di istruzione, sono state confermate sostanzialmente le disposizioni già emanate lo scorso anno, ma sono state anche fornite alcune precisazioni che potrebbero avere effetti non indifferenti.
A proposito di prove d’esame per le lingue comunitarie, la circolare precisa che “Poiché l’insegnamento della seconda lingua è giunto ormai a sistema in modo generalizzato e consolidato, la fase transitoria e sperimentale prevista dalla CM n. 28/07 è da ritenersi superata e, pertanto, si ravvisa l’opportunità che il collegio dei docenti preveda anche per la seconda lingua straniera un’autonoma valutazione all’interno dell’esame di Stato, al fine di garantire, come nelle originarie intenzioni del legislatore, pari dignità ai due insegnamenti”.
Fino allo scorso anno i collegi dei docenti potevano decidere su tre opzioni: prove scritte delle due lingue straniere in giorni distinti, prove scritte in un unico giorno, sola prova scritta di inglese. Ora non più. “Di conseguenza le commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, potranno stabilire – precisa la circolare - se svolgere le due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma restando l’opportunità che tali prove debbano svolgersi separatamente ed essere oggetto di autonoma valutazione”.
Un’altra questione sull’esame di licenza aveva riguardato, fino allo scorso anno, la modalità di calcolo (media aritmetica o media ponderata) per determinare il voto unico finale.
La circolare sgombra il campo da ogni interpretazione soggettiva e afferma “Per media dei voti deve intendersi la media aritmetica, in quanto la volontà del legislatore è stata quella di attribuire a tutte le prove d’esame uguale peso. Si esclude pertanto ogni possibilità di ricorrere alla media ponderata.”