Apprendistato: ripartire dal PdL della Toscana ?


Governo-Regioni: entra nel vivo il confronto sull'apprendistato

Tuttoscuola - 20 giugno 2011

La nuova disciplina dell’apprendistato permette di sviluppare competenze di base e trasversali attraverso corsi che potranno essere svolti anche internamente alle imprese. Questa modalità consente ai giovani di sviluppare competenze, di progredire nella carriera lavorativa e alle imprese di assumere personale con motivazioni e abilità necessarie per conseguire un vantaggio competitivo.

Condizioni particolari sono previste per l’apprendistato di alta formazione e ricerca che necessita di un intervento regolamentare delle Regioni per quanto riguarda la sua durata e i profili che attengono alla formazione. I datori di lavoro, nelle more della relativa definizione normativa regionale, potranno attivare specifiche convenzioni con l’Università, gli istituti tecnici e professionali e le istituzioni formative.

Il restyling dell’apprendistato per restituirlo alla sua vocazione originaria di primo ingresso nel mondo del lavoro, garantendo il carattere qualificato e professionalizzante della sua componente formativa, si gioca anche al tavolo delle Regioni, alle quali spetta la regolamentazione normativa dei profili formativi.

L’ultima bozza di testo unico illustrata dal coordinatore Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, ha incontrato attenzione e disponibilità da parte dei colleghi assessori della IX Commissione della Conferenza dei presidenti delle Regioni.

Le Regioni - ha sottolineato Simoncini - “presenteranno alcuni emendamenti” che investono il quantum di ore da destinare alla formazione ma anche aspetti della competenza delle Regioni in tema di formazione e certificazione delle competenze.

Degli esiti del confronto con i colleghi svoltosi lo scorso 15 giugno in sede di IX Commissione si dice soddisfatto l’assessore Simoncini perché il documento è “… il risultato del proficuo rapporto di collaborazione tra gli Assessori Regionali e tra questi ed il Ministero del Lavoro su una tematica che può essere una leva fondamentale per la creazione di giovane, nuova e qualificata occupazione”.

 
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