Francia. Proposta assunzione da parte dei presidi e incentivazioni a docenti in scuole difficili. O solo tagli?
Orizzontescuola.it – 06.06.2013 - red
La Francia si appresta ad avviare un lunga stagione di riforme al sistema scolastico. Oggetto di riflessione sarà la professionalità dei docenti e il loro stato giuridico. Carriera, incentivazioni, orario, reclutamento al centro del dibattito.
La proposta parte dalla Corte dei conti che ha fornito al Governo un rapporto dal titolo "Gestire diversamente li insegnanti".
Reclutamento
La proposta della Corte è di affidare ai dirigenti scolastici la scelta degli insegnanti e di regionalizzare i concorsi.
Orario di servizio
Altro ambito nel quale si suggeriscono modifiche riguarda l'orario di servizio degli insegnanti, che secondo la Corte dovrebbe essere onnicomprensivo e organizzato annualmente. E, così come le assunzioni, anche gli orari devono essere gestiti dalle scuole autonome.
Retribuzione e valorizzazione
L'aumento della retribuzione, oltre che in Italia, è un tormentone anche in Francia. E le risorse, così come era stato promesso nell'ex bel paese, dovranno venire da tagli. Nell'occhio del ciclone le supplenze, come in Italia. Tagli che potrebbero andare a ripinguire i miseri stipendi degli 800.000 docenti francesi.
La Corte pensa anche ad una incentivazione finanziaria per coloro che scelgono di lavorare nelle scuole difficili, oltre ad una decurtazione delle classi da gestire.
I modelli?