Sistema nazionale di valutazione della scuola in Francia
oxydiane.net - 28.01.2014 - Norberto Bottani Website
Il nuovo organismo si chiama Conseil national d’évaluation du système scolaire [2] . La sua principale caratteristica è l’indipendenza ( piuttosto sedicente) rispetto al Ministero.
Ne dà notizia il sito francese l’Expresso del 28 gennaio (cliccare qui per accedere all’integralità dell’intervista fatta a Nathalie Mons). Il testo è in francese.
In Francia esiste un corpo di ispettori molto importante, con funzioni ben specifiche, che non valuta empiricamente la scuola . Questo corpo è molto agguerrito ed è molto esteso. Ha un suo proprio centro di formazione a Poitiers. Esiste pure la celebre Direzione della Valutazione , della prospettiva e della prestazioni [3] inserita nel Ministero, diretta in passato da Claude Thélot, che si occupa sia di statistiche scolastiche e di valutazione degli studenti. Direzione prestigiosa con circa 500 collaboratori, che fu una delle prime al mondo a pubblicare un insieme di indicatori sullo stato della scuola nel 1991. Quindi il CNESCO non sorge nel vuoto. Sarà interessante vedere come evolverà in questo paesaggio. In ogni modo la costituzione di questo ente è una prova ulteriore dell’attenzione riservata alla valutazione della scuola in Francia.
Si riprende qui di seguito il commento dell’Expresso :
Il ministro francese dell’istruzione Vincent Peillon ha costituito un nuovo ente ed ha promosso un nuovo metodo di valutazione della scuola, “Il consiglio nazionale di valutazione del sistema scolastico (CNESCO). Questo ente è incaricato di valutare “in tutta indipendenza” il sistema scolastico. Il CNESCO dovrebbe, secondo l’intenzione del ministro, prendere un posto rilevante nel pilotaggio del sistema scolastico. La presidente dell’ente composto di 8 specialisti nominati per 6 anni dai ministri alla testa del ministero della pubblica istruzione (5 membri) è Nathalie Mons . Inoltre in questo ente sono inclusi rappresentanti dell’insegnamento universitario, del ministero dell’agricoltura e della formazione professionale, accompagnati da 6 deputati del Parlamento, del Senato e del CESE [4]. Nell’intervista, Nathalie Mons giustifica l’indipendenza di questo ente e presenta anche il modello di valutazione partecipativa che il CNESCO intende applicare.
Ne definisce la missione. Secondo Mons “Soltanto se si dibatte democraticamente sulla scuola con argomenti scientificamente comprovati la scuola potrà progredire”.
[1] Ministère de l’Education National
[2] Acronimo Cnesco
[3] Acronimo DEPP per "Direction de l’Evaluation, de la prospective et de la performance"
[4] Il Consiglio economico e sociale, un ente indipendente che esprime pareri sulla politica governativa