Il paradosso degli accorpamenti. Per il preside Andrea Piccarli 22 scuole e 2 mila 500 studenti.  Dirige il IV Comprensivo che gestisce istituti sparsi in 30 chilometri.  

La Stampa  -  26 settembre 2016  -  ELENA ROMANATO SAVONA

Un unico dirigente scolastico per due Istituti comprensivi da quasi 2.500 studenti in tutto, che includono dall'asilo nido alle medie, per 22 scuole in totale e a 30 chilometri di distanza. Il caso è quello di Andrea Piccardi, dirigente del IV Comprensivo di Savona (1.209 alunni per 56 classi) e reggente del Comprensivo di Cairo (1.171 studenti per 61 classi). L'ultimo concorso per dirigenti scolastici è stato nel 2012.

La categoria ha un'età media piuttosto elevata e, di anno in anno, i presidi diminuiscono per pensionamenti e mancanza di turnover; l'unica soluzione sono le reggenze. «La scelta di Savona è stata mia dice Piccardi il  Quarto comprensivo è nato con me e mi spiaceva lasciarlo. I dirigenti in servizio sono pochi e così si spiega la reggenza a Cairo. Il problema è che prima della legge di riforma della scuola le cose erano diverse, ora abbiamo molte più incombenze. Per fortuna ho dei buoni collaboratori nelle varie scuole». Piccardi si deve dividere tra Savona, dove si occupa di dieci scuole e il comprensivo di Cairo che ha scuole a Rocchetti, Dego, San Giuseppe e Ferrania.

Altrettanto complicato il lavoro per la dirigente del III Comprensivo di Savona Maria Claudia Nencini con reggenza a Millesimo. Nencini, pur avendo «solo» 1.900 alunni, per fare il suo lavoro si divide tra Savona e l'alta Val Bormida dal momento che il Comprensivo di Millesimo abbraccia le scuole di Murialdo, Millesimo, Calizzano, Osiglia, Roccavignale e Cengio. Ma la gran parte dei dirigenti scolastici della provincia ha l'incarico in due istituti, per almeno una decina di scuole diverse, e ha oltre duemila studenti.

Come Renata Lubatti dirigente del Comprensivo di Ceriale con 1.097 alunni e 57 classi e reggente in quello di Pietra Ligure che ha 1.249 ragazzi, divisi tra le scuole di Giustenice, Magliolo, Tovo e Pietra. Per la gestione del comprensivo di Ceriale la dirigente deve dividersi tra le scuole di Cisano, Zuccarello, Ceriale, Leca D'Albenga. C'è anche il caso di Simonetta Barile dirigente del liceo Bruno di Albenga che ha 1.250 iscritti e ha la reggenza al Giancardi-Galilei-Aicardi (945 allievi) con la responsabilità di 2.200 iscritti totali. Maria Rosalba Malagamba, dirigente del Comprensivo delle Albisole e con reggenza a VarazzeCelle deve gestire oltre 2.300 ragazzi, ma sono molti dirigenti in provincia che si trovano in una situazione difficile da definire come buona scuola.