Riforme, le commissioni parlamentari danno l’ok al ripristino delle ore di tecnici e professionali
Orizzontescuola - 15/3/2017
Dopo la riduzione da 40 a 36 ore settimanali, introdotta dal ministero Fioroni con il decreto 41 del 2007, infatti, era stata adottata un’ulteriore riduzione del numero delle ore di lezione settimanali, che sono scese da 36 a 32.
Il TAR aveva dichiarato il taglio illegittimo annullando i provvedimenti che vi avevano dato attuazione. In particolare, i giudici avevano evidenziato che i decreti attuativi dei tagli non indicavano i criteri adottati per effettuare le decurtazioni che si erano tradotte in tagli indiscriminati nelle, quarte e quinte classi con ricadute pesanti sugli organici e sull’utenza.
Anche il consiglio di Stato si era espresso in sede cautelare ed aveva evidenziato che “alla luce del sopravvenuto parere emesso dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione l’amministrazione scolastica non avrebbe potuto esimersi dal rideterminarsi sulla definizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e delle seconde e terze classi degli istituti professionali.”
Il collegio era entrato anche parzialmente nel merito e il giudizio era andato avanti in I grado in sede di merito, sempre in senso favorevole al ripristino delle ore, ma l’amministrazione non aveva ritenuto di adempiere.
Il giudizio si era concluso in sede di ottemperanza, con la sentenza del Tar Lazio, n.3527, con la quale i giudici amministrativi, dopo avere annullato i decreti ministeriali che avevano dato attuazione ai tagli, aveva nominato un commissario ad acta per ripristinare la situazione precedente.
Le commissioni parlamentari hanno dovuto solo limitarsi a accertare se il provvedimento in esame fosse conforme al comando del Tar.
Camera: atto n. 379
Tar Lazio, n.3527 |
Tar Lazio, n.3527 Sent_3527_TAR-Lazio_031212.pdf Tipo documento: Microsoft Edge PDF Document Dimensione: 67.812 Bytes Tempo download: 19 secondi circa con un modem 28,8 Kb/s |
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