F.I.S.: un testo di contratto di istituto


CONTRATTAZIONE   INTERNA   DI   ISTITUTO

 

N.  6    DATA   6 maggio  2005

 

 

In data 06 maggio 2005, presso la sede del Liceo Scientifico-Classico “Marie Curie”  in Via  …. tra  il Dirigente Scolastico …. e le R.S.U.  di Istituto nelle persone ….

 

 

VIENE SOTTOSCRITTO IL SEGUENTE CONTRATTO DI ISTITUTO

ai sensi dell’art. 6 del C.C.N.L. del Comparto scuola 2002-2005.

 

 

Criteri generali per la ripartizione delle risorse finanziarie del fondo dell’istituzione scolastica, per la retribuzione dei compensi accessori al personale docente ed ATA – a.s. 2004/2005

 

 

 

TITOLO I

 

 

 

Art. 1  - Limiti e durata dell’accordo

 

A seguito della disdetta da parte RSU del contratto permanente n. 2  vengono concordate le seguenti indicazioni, che si applicano a tutto il personale docente ed A.T.A. in servizio nell'Istituto, sia con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia con contratto a tempo determinato.

Le stesse restano in vigore fino a nuova negoziazione, intendendosi tacitamente rinnovate in assenza di disdetta da una delle due parti, un mese prima della scadenza dell’anno scolastico in corso. In questo caso la contrattazione riguarderà solo le parti oggetto di disdetta.

 

 

Art. 2  - Calcolo e ripartizione delle risorse

 

1. Le risorse del F.I.S. calcolate sull’anno scolastico, sono riportate nell’allegato tecnico A,  che viene sottoscritto annualmente entro due mesi dall’inizio delle lezioni, salvo mancate comunicazioni da parte della Amministrazione Scolastica.

2. Tenendo conto del numero dei posti dell'organico di diritto e delle quote di compenso orario previsto per ogni qualifica di personale, ai fini della retribuzione le risorse complessive del F.I.S. a destinazione comune sono così ripartite, in linea di massima e quale semplice criterio revisionale:  il 70% a compenso delle attività del personale docente ed il  30% delle attività del personale ATA.

3. L’avanzo del fondo d’istituto degli anni precedenti, quantificato e sottoscritto annualmente (e solo per l’anno in corso definito nell’allegato tecnico B),  entra a far parte, con il medesimo criterio di ripartizione di cui al precedente comma, del F.I.S. per l’anno scolastico per il quale viene sottoscritto.

 

 

 

TITOLO  II

 

 

 

Art. 3  - Attività del personale docente

 

1. Tutte le attività ed i progetti compensati con le risorse del F.I.S. sono quelle annualmente definiti nel Piano dell’Offerta Formativa, o comunque altri progetti e attività, non programmabili all’inizio d’anno, ma che il Collegio docenti ed il Consiglio di istituto hanno ritenuto di approvare.

2. Restano esclusi dal F.I.S.:  la partecipazione effettiva ad uscite di ogni natura, a carico dell’indennità di missione;  i corsi di recupero e di approfondimento che godono di specifica assegnazione;  le attività svolte in orario di servizio;  le funzioni strumentali all’offerta formativa; l’attività contemporanea di insegnamento di più docenti sullo stesso gruppo di alunni.

 

 

Art. 4 – Funzioni strumentali al P.O.F.

 

I docenti nominati dal Collegio docenti e con incarico del Dirigente scolastico per esercitare le funzioni strumentali al P.O.F. verranno compensati con equa ripartizione tra i nominati, del finanziamento assegnato all’istituto a norma dell’art. 30 del CCNL 2002/2005. Agli stessi non possono competere compensi a carico del F.I.S. se inerenti alle medesime attività per le quali sono stati incaricati.

 

 

Art. 5  - Collaboratori del Dirigente Scolastico

 

1. Al docente vicario del Dirigente scolastico per le funzioni di collaborazione al funzionamento ordinario, sostituzione e per altre attività specificate nell’incarico competono 160 ore, ridotte a 110 nel caso di semiesonero dall’insegnamento.  Al docente collaboratore per il funzionamento ordinario e per altre attività specificate nell’incarico compete il trattamento economico equiparato ai docenti incaricati di funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa.

2. Le quote orarie indicate verranno applicate nell’erogazione del compenso prima dell’attuazione del criterio di calcolo di cui all’art. 2, comma 2.

 

 

Art. 6  -  Altre funzioni e attività

 

1.  Nell’ambito di quanto deliberato nel P.O.F. e dei progetti in esso ricompresi, il presente contratto assume come elenco delle attività, funzioni e progetti da compensare a carico del F.I.S. l’apposita delibera del Collegio docenti in materia. 

2. A chiarimento della medesima delibera si concorda il carattere unicamente di compenso forfetario per:  progettazione, organizzazione e realizzazione di visite didattiche e viaggi di istruzione;  preparazione delle attività di approfondimento rivolte agli studenti e predisposizioni di relativi materiali;   attività di ricerca che si esplichi in produzione di materiali didattici di utilità generalizzata, inerenti l’insegnamento della propria disciplina o aspetti di metodologia didattica (in questo caso saranno riconosciuti validi i materiali valicati dall’IRRE Lombardia). Per queste attività si rimanda agli organi competenti l’individuazione di criteri di qualità didattica, formativa ed organizzativa per lo svolgimento e la valutazione delle stesse.

 

 

Art. 7   - Criteri per l’individuazione del personale docente da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d’istituto

 

1.  Per tutte le funzioni, attività e progetti retribuiti con il F.I.S. l’individuazione e l’assegnazione del personale docente è effettuata dal Dirigente scolastico sulla base del P.O.F., dei progetti approvati dal Collegio o di precise esigenze organizzative, salvo i casi in cui la norma legislativa o  contrattuale preveda procedure diverse. 

2.  Laddove specificamente richieste, la designazione avviene previa dichiarato possesso delle competenze richieste.  Solo in tal caso le competenze devono essere esplicitate nell’atto di nomina e devono essere rese pubbliche in tempo utile per dare la possibilità al docente designato di accettare o meno la nomina.

3.  Gli atti di nomina, anche cumulativi fra funzioni, attività o progetti, faranno riferimento ai progetti presentati, agli obiettivi da raggiungere, alle mansioni da svolgere, alle eventuali modalità di autovalutazione e verifica finale,  specificando il corrispettivo economico massimo spettante, con preciso riferimento alla diversità delle funzioni e sulla  base dei parametri del CCNL vigente.

 

 

 

Art. 7  - Liquidazione dei compensi

 

1. Il contratto è sottoposto alla certificazione di compatibilità finanziaria del Collegio dei revisori dei Conti.  La liquidazione dei compensi sarà individuale sulla base delle ore effettivamente svolte e rilevate a consuntivo con apposita dichiarazione e verifica delle attestazioni di presenza.

2. Per attivare il procedimento di liquidazione gli interessati presenteranno, su modulistica predisposta dal Dirigente Scolastico, una relazione sintetica per specifiche voci, con gli effettivi impegni ed il calendario degli stessi

3. A convalida della relazione faranno fede le firme di presenza ed i verbali di commissione presenti in istituto, ove previste.

 

 

Art. 8  - Superamento delle risorse o esuberi

 

Il limite massimo indicato nell’art. 3 risulta quale elemento certo di programmazione della attività. Tuttavia, poiché il compenso viene erogato a consuntivo delle attività effettivamente svolte, se al termine dell’anno scolastico gli stanziamenti risultino insufficienti per comprovati e documentati motivi, si provvederà ad una nuova contrattazione che utilizzi le economie del F.I.S. esistenti e, nel caso di loro insufficienza, la quota di contributo di istituto degli studenti nella quota di progettazione deliberata dal Consiglio di istituto. 

 

 

 

TITOLO  III

 

 

Art. 9  -  Attività del personale A.T.A.

 

1.  Sulla base del Piano dell’Offerta Formativa e dei progetti in esso compresi o successivamente deliberati, sentite le proposte dell’assemblea del personale ATA in materia di intensificazione delle prestazioni lavorative, di attività aggiuntive o progetti inerenti particolari necessità dell’istituto, tutte le attività a carico del F.I.S. saranno ricondotte a intensificazioni delle prestazioni (anche per progetti inerenti il P.O.F.) ed a  attività eccedenti l’orario di lavoro. 

2. La previsione massima media prevista annualmente delle ore da compensare con la quota spettante al personale A.T.A. di cui all’art. 2 non dovrà superare le 2.000 ore, con il criterio della suddivisione al 60 % per le intensificazioni ed al 40 % per le attività aggiuntive.

3. Per quanto attiene il Direttore dei Servizi Generali e amministrativi costituiscono criteri per l’accesso al F.I.S. nella quota di cui al precedente comma:  lavoro straordinario, massimo retribuibile ore 100, in caso di eccedenza si provvederà al recupero con riposi compensativi;  attività e prestazioni aggiuntive connesse a progetti finanziati con risorse da F.S.E., Enti Pubblici e soggetti privati, ore previste n. 60.

4.  Sulla base delle disposizioni degli organismi e autorità competenti, per l’a.s. 2004/2005 uno specifico progetto dovrà riguardare, oltre l’orario d’obbligo, la risistemazione dei conti consuntivi dell’Istituto a partire dall’anno 1995.  L’impegno riguarderà 3 componenti del personale di segreteria e tecnico per un totale di 300. Al termine dell’anno scolastico il progetto sarà oggetto di informativa successiva, anche al fine di concordare una sua eventuale continuazione che consenta il completamento degli obblighi previsti.

 

 

Art. 10 – Organizzazione delle attività e individuazione del personale

 

1. Sulla base del P.O.F. e della procedura indicata nel precedente articolo, il DSGA, con il piano di organizzazione del lavoro di cui alla specifica contrattazione,  organizza l’attività del personale ATA ed attribuisce al personale incarichi di natura organizzativa e prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario, secondo quanto previsto dalla tabella A, area D allegata al CCNL 02/05.

2. I compensi forfetari saranno rapportati all’effettivo svolgimento delle attività. Le assenze comporteranno una riduzione proporzionale dei parametri indicati, solo se superano i 15 giorni complessivi.

3. Sarà possibile, a scelta del dipendente, compensare con recupero orario le ore prestate per straordinario, mentre le ore che non potranno trovare copertura finanziaria saranno recuperate.

 

 

Art. 11 - Incarichi specifici

 

1. Gli incarichi specifici di cui all’art. 47 del CCNL vengono stabiliti in rapporto alla quantità spettante all’Istituto in applicazione dell’apposito contratto provinciale, secondo le seguenti esigenze:

A)  Coordinamento Ufficio Giuridica e sostituzione del DSGA in caso di assenza o impedimento;

B)  Coordinamento Ufficio Didattica;

C) Coordinamento degli Assistenti Tecnici;

D) Addetta al supporto del funzionamento della biblioteca di istituto;

E) Addetta al magazzino ed all’archivio;

F) Addetto ai servizi di manutenzione e giardinaggio.

2. Il personale verrà compensato con la stessa quota oraria, sulla base dei diversi parametri del CCNI 1999 e del finanziamento assegnato all’istituto a norma dell’art. 30 del CCNL 2002/2005. Verificate le esigenze della Amministrazione e la disponibilità dei singoli, sarà possibile suddividere i compenso dello stesso incarico tra più unità di personale.

 

 

Art. 12 - Incentivazione per sostituzione assenti

 

1.  Per la sostituzione dei Collaboratori Scolastici assenti, per ogni dipendente comandato saranno autorizzati 30’ di lavoro straordinario.

2. Per ogni assente saranno garantiti almeno 60’ di interventi al giorno. Mensilmente, sui fogli di presenza, il personale troverà annotate le ore effettuate per straordinario. Terminata la quota annuale disponibile il D.S.G.A., in accordo con il Dirigente scolastico, potrà autorizzare altre ore di straordinario salvo verifica delle disponibilità.

3. La sostituzione del personale Assistente Tecnico e Amministrativo, per le assenze brevi, rientra nel Fondo fisso annuale di intensificazione dell’orario di lavoro. In rapporto alle unità assenti, alla durata e alle pratiche da espletare, si farà ricorso allo straordinario. 

 

 

Art. 13  - Assegnazione degli incarichi - lettera di incarico

 

1. In relazione alle intensificazione delle prestazioni possono essere compensate:  attività necessarie allo svolgimento dei progetti previsti dal P.O.F.;   attività di supporto all’autonomia amministrativa, organizzativa e finanziaria; 

2.  Il Dirigente scolastico, su proposta del DSGA,  affiderà gli  incarichi relativi, anche con provvedimento cumulativo, all'intensificazione delle prestazioni lavorative ed alle attività aggiuntive oltre l’orario di lavoro.

4. L’apertura pomeridiana dell’istituto verrà attivata con modifiche all’orario di lavoro concordate con tutto il personale ed in ragione delle esigenze didattiche e formative stabilite dal P.O.F.

 

 

Art. 14  - Liquidazione dei compensi

 

1. Il contratto è sottoposto alla certificazione di compatibilità finanziaria del Collegio dei revisori dei Conti.  La liquidazione dei compensi sarà individuale sulla base delle attività effettivamente svolte e rilevate a consuntivo con apposita dichiarazione e verifica delle attestazioni di presenza.

2. I compensi a carico del Fondo di istituto saranno liquidati a partire dal termine dell’anno scolastico in cui si sono svolte le attività.

3. Per attivare il procedimento di liquidazione l'interessato presenterà una relazione sintetica secondo la modulistica predisposta dal DSGA e convalidata dal Dirigente Scolastico.

 

 

Art. 15 - Superamento delle risorse

 

Il limite massimo indicato nell’art. 9 risulta quale elemento certo di programmazione della attività. Tuttavia, poiché il compenso viene erogato a consuntivo delle attività effettivamente svolte, se al termine dell’anno scolastico gli stanziamenti risultino insufficienti per comprovati e documentati motivi, si provvederà ad una nuova contrattazione che utilizzi le economie del F.I.S. esistenti e, nel caso di loro insufficienza, la quota di contributo di istituto degli studenti nella quota di progettazione deliberata dal Consiglio di istituto. 

 

 

 

TITOLO  IV

 

 

Art.   16  -  Informazione e monitoraggio

 

1. Il Dirigente Scolastico fornisce alla RSU quale informazione preventiva l’elenco delle attività, funzioni o progetti proposti attivati  e quale informazione successiva, una volta l’elenco del personale utilizzato.

2. Le parti concordano di monitorare l'attuazione del presente accordo al termine dell’anno scolastico o agli inizi del seguente.

 

 

 

Letto, approvato e sottoscritto in ….   il          2005.

 

 

Allegato tecnico A (€ lordi previsti) – Risorse F.I.S. 2004/2005

 

 

 

 

 

Docenti

ATA

ex art. 14 CCNL 2001 b)

58 x    60,65

3.517,70

3.517,70

0

ex art. 14 CCNL 2001 c)

58 x  156,27

9.063,66

9.063,66

0

ex art. 14 CCNL 2001 d)

23 x  102,70

2.362,10

0

2.362,10

ex art. 28 CCNL 1999 a) Idei

58 x  357,91

20.758,78

14.531,15

6.227,63

ex art. 28 CCNL 1999 c) Idei

58 x  464,81

26.958,98

18.871,29

8.087,69

art. 82 CCNL 2003 a)

59 x  179,92

10.615,28

10.615,28

0

art. 82 CCNL 2003 b)

20 x  127,66

2.680,86

0

2.680,86

TOTALE FONDO 2003/2004

 

75.957,36

56.599,08

19.358,28

 

 

Allegato tecnico  B  (€ lordi previsti) – Economie F.I.S.

 

 

 

 

Docenti

ATA

fino al 31.12.2004

fondo

47.846,75

33.492,72

14.354,03

fino al 31.12.2004

supplenze

16.526,45

11.568,51

4.957,93

2004/2005

 

31.431,91

22.002,34

9.429,57

TOTALE   

 

95.805,11

67.063,58

28.741,53

 

 

 

 

 La tabella delle attività a carico del F.I.S.
Spaziatore
Scarica file   Scarica il documento in doc
Spaziatore
FONDODELL.doc

Tipo documento: File DOC
Dimensione: 134.144 Bytes
Tempo download: 37 secondi circa con un modem 28,8 Kb/s
Spaziatore
 
Salva Stampa Esci Home