Fonte: orizzonte scuola Articolo di Andrea
Carlino del 31 GEN 2022
- Si torna al passato o quasi. La maturità 2022 vedrà il ritorno delle
prove scritte, sia il tema d’Italiano che la seconda prova (per questa,
l’ultima parola è della commissione d’esame).
Il Ministero
dell’Istruzione ha deciso che ci sono le condizioni per riportare gradualmente
l’Esame di Stato verso la normalità ed è tornato a introdurre la prima prova,
quella d’Italiano, identica in tutto il Paese, e la seconda, differente a
seconda dell’indirizzo a cui si è iscritti.
I provvedimenti sono
stati inviati al CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) e
illustrate alle organizzazioni sindacali. Terminato l’iter
amministrativo, saranno poi trasmesse alle competenti commissioni parlamentari,
come previsto dall’ultima Legge di bilancio.
La maturità 2022, si
parte il 22 giugno alle 8.30
L’Ordinanza prevede
che l’Esame sia costituito da una prova scritta di italiano, da
una seconda prova sulle discipline di indirizzo, predisposta dalle
singole commissioni d’Esame, e da un colloquio.
La sessione
d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima
prova scritta di italiano, che sarà predisposta su base nazionale. La prova
proporrà sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e
interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo
argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su
tematiche di attualità .
Il 23 giugno si
proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun
indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti
il percorso di studi. Le discipline saranno comunicate al termine
dell’iter formale delle Ordinanze. La seconda prova sarà predisposta
dalle singole commissioni d’Esame, per consentire una maggiore
aderenza a quanto effettivamente svolto dalla classe e tenendo conto del
percorso svolto dagli studenti in questi anni caratterizzati dalla pandemia.
È previsto, poi, il
colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto
dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto)
che sarà sottoposto al candidato. Nel corso del colloquio il candidato
dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle
singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione
civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro
multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze
trasversali e l’orientamento. La commissione sarà composta da sei
commissari interni e un Presidente esterno.
Entro il 15 maggio
2022 il Consiglio di classe elaborerà il documento con il percorso
formativo fatto dagli studenti, gli strumenti di valutazione utilizzati e gli
obiettivi raggiunti, ponendo attenzione all’insegnamento trasversale dell’Educazione
civica.
La valutazione finale
resta in centesimi. Il credito scolastico sarà attribuito fino
a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il
quinto). Le prove scritte peseranno fino a 40 punti, il colloquio fino a 20. Si
potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della
Commissione. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che
pure saranno svolte, e lo svolgimento dei percorsi per le competenze
trasversali e l’orientamento non costituiranno requisito di
accesso alle prove.
La commissione sarà composta da sei commissari interni e un presidente
esterno.