Fonte: Obiettivo scuola. Articolo del 29/04/2023. Nota Ministeriale per Attivazione della piattaforma delle “Fasce di Complessità” per l’individuazione della graduazione delle Istituzioni Scolastiche e delle posizioni di Dirigente Scolastico
Come è noto, l’art. 42 del C.C.N.L. 8 luglio 2019 – triennio 2016-2018 – relativo al personale dell’Area Istruzione e Ricerca, sezione dirigenza scolastica, prevede che, a decorrere dall’a.s. 2019/2020, la retribuzione di posizione dei Dirigenti Scolastici sia definita, sulla base della graduazione delle stesse effettuata con criteri generali nazionali, ai sensi dell’art 5, comma 3, lettera b) del medesimo C.C.N.L.
Con la Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (Legge di Bilancio 2022), art. 1 comma 341, è stata disposta una deroga al citato C.C.N.L. che ha consentito la definizione delle retribuzioni di posizione e di risultato dei Dirigenti Scolastici attraverso i Contratti Integrativi Regionali (C.I.R.) sino all’a.s. 2021/2022, in continuità con gli anni scolastici precedenti. Successivamente, con decreto-legge 44 del 22 aprile 2023 il meccanismo dei CIR è stato prorogato per un ulteriore anno scolastico, facendo slittare l’applicazione dei criteri nazionali all’a.s. 2023-24 e garantendo nell’a.s. 2022-23 il mantenimento dei livelli retributivi delle posizioni variabili del CIR relativo all’a.s. 2021/22.
Alla luce di quanto sopra rappresentato, dall’a.s. 2023/2024, la definizione della retribuzione di posizione variabile sarà legata all’applicazione dei criteri di graduazione delle istituzioni scolastiche contenuti nell’Atto di Indirizzo emanato dal Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione – Decreto Dipartimentale n. 1791 del 20 luglio 2022 –come di seguito riportati:
DIMENSIONE: a) numero totale di alunni; b) numero di docenti – posti in Organico di Diritto -; c) numero personale ATA – posti in Organico di Diritto -.
COMPLESSITÀ: a) grado dell’istruzione scolastica e pluralità di gradi; b) tipologia; c) pluralità di tipologie nella stessa scuola; d) pluralità di indirizzi di studio; e) alunni disabili; f) numero dei plessi; g) scuole/sezioni in ospedale – riconosciute in Organico di Diritto -; h) scuole/sezioni carcerarie – riconosciute in Organico di Diritto -; i) corsi serali – solo se esiste codice scuola serale con alunni nell’ultimo Organico di Diritto -; l) laboratori/officine ; m) aziende agrarie; n) gestione complessità Haccp (solo per istituti alberghieri); o) convitto.
CONTESTO SOCIO TERRITORIALE: a) comuni montani (scuole e/o plessi situate in comuni montani); b) piccole isole (scuole e/o plessi situate in piccole isole); c) alunni stranieri; d) alunni stranieri CPIA; e) plessi su più comuni.
Per procedere all’applicazione dei summenzionati criteri, tenuto conto che gran parte delle informazioni ad essi relativi è presente nel sistema informativo del Ministero, il Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione – Direzione Generale per il Personale Scolastico e il Dipartimento per le Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali – Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, con il supporto della Direzione Generale per i Sistemi Informatici e la Statistica, hanno predisposto una piattaforma, accessibile ai Dirigenti scolastici e agli Uffici Scolastici Regionali, finalizzata a reperire le informazioni mancanti per il completamento dei dati relativi ai criteri generali nazionali che concorrono alla graduazione delle istituzioni scolastiche per determinarne la fascia di complessità.
Le informazioni complessivamente raccolte nel Sistema Informativo consentiranno l’attribuzione di un punteggio a ciascuna istituzione scolastica e la conseguente la determinazione delle fasce di complessità con i corrispondenti importi economici della retribuzione di posizione dei dirigenti scolastici, che saranno oggetto di Contrattazione Integrativa Nazionale.
INDICAZIONI OPERATIVE
In prima applicazione, la funzionalità rilasciata ai Dirigenti scolastici consente di acquisire i dati relativi a:
Numero plessi oltre la sede principale: in corrispondenza di tale voce occorrerà inserire il numero di plessi dell’istituzione scolastica, dove per plesso si intende la sede fisica diversa da quella principale non necessariamente associata ad un codice meccanografico;
Plessi su più Comuni: Istituzione scolastica con sedi in diversi comuni o, per i CPIA, con diversi
punti di erogazione: in corrispondenza di tale voce occorrerà inserire il numero dei comuni nei quali ricadono i plessi/punti di erogazione dell’istituzione scolastica (considerando anche il comune della sede principale);
Istituzione presente in comune montano: occorrerà selezionare tale voce se l’istituzione scolastica possiede almeno un plesso in un comune montano;
Istituzione presente in comune isolano: occorrerà selezionare tale voce se l’istituzione scolastica
possiede almeno un plesso in un comune isolano;
Istituzione con complessità HACCP (visualizzata ed esprimibile solo per gli istituti alberghieri oppure istituti con indirizzo di Enogastronomia e Ospitalità alberghiera): occorrerà selezionare tale voce se l’istituzione scolastica possiede la certificazione.
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La conferma dei dati da parte del Dirigente scolastico li rende definitivi, previa l’assunzione di responsabilità per quanto dichiarato. Essi potranno essere nuovamente modificabili, se necessario, previa interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Inoltre, gli Uffici Scolastici Regionali, con differente modalità, provvederanno a trasmettere le cinque informazioni sopra elencate afferenti alle scuole di nuova istituzione per effetto del dimensionamento della rete scolastica. Tale procedura sarà oggetto di successiva comunicazione.
Successivamente, in ottemperanza all’art. 2 del citato Decreto n. 1719, gli uffici Scolastici Regionali sono chiamati ad attestare l’avvenuto inserimento delle informazioni sopra indicate da parte delle istituzioni scolastiche del territorio di propria competenza.
Nello specifico, la funzionalità dedicata agli UU.SS.RR. consentirà, per singola istituzione scolastica o per gruppi di scuole selezionate sulla base dei filtri disponibili, di visualizzare le informazioni confermate da parte del DS, e di poter intervenire per:
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attestarne l’avvenuto inserimento;
renderle nuovamente modificabili da parte dell’istituzione scolastica nel caso siano riscontrate – o segnalate dalla scuola – incongruenze (esclusivamente per le voci da valorizzare);
modificare o inserire, in via eccezionale, i dati per conto dell’istituzione scolastica nel caso in cui la stessa risulti inadempiente. Con successiva nota sarà comunicata la data di apertura funzioni per gli Uffici Scolastici Regionali.
Al fine di procedere tempestivamente alla definizione della graduazione delle istituzioni scolastiche, prerequisito per la successiva fase di Contrattazione Integrativa Nazionale, si invitano le istituzioni scolastiche a voler accedere all’applicazione “Fasce di complessità”, disponibile al percorso SIDI→ Gestione Anno Scolastico, e a completare, ciascuno per la propria competenza, la fase di inserimento/validazione dei dati richiesti dal 27 aprile 2023 ed entro e non oltre il 4 maggio 2023.