Fonte: Scuola Informa. Articolo di Luigi Rovelli del 27 aprile 2013. Revoca dei certificati di Firma Digitale per le scuole per avvicendamento contrattuale, Nota del Ministero dell'Istruzione N. 2016.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la Nota N. 2016 avente come oggetto ‘3 maggio 2023, ore 20:00 – Revoca dei certificati di Firma Digitale per le scuole a causa di avvicendamento contrattuale fra Certificatori‘. Nella Nota in questione, il dicastero di Viale Trastevere comunica che alle ore 20 del prossimo 3 maggio scadrà l’attuale contratto di fornitura delle firme digitali con il certificatore Poste Italiane e sarà sostituito dal nuovo certificatore TrustPro.
Revoca dei certificati di Firma Digitale per le scuole, Nota N. 2016 del Ministero dell’Istruzione e del Merito
L’avvicendamento contrattuale – si legge nella Nota – comporterà la revoca di tutti i certificati di firma attualmente erogati. Pertanto, i Dirigenti Scolastici e i DSGA non potranno più utilizzare la vecchia Firma digitale e dovranno richiederne la nuova. Per consentire l’aggiornamento dei sistemi informatici che saranno utilizzati per gestire le nuove richieste, saranno necessarie circa 24 ore. A partire dalle ore 8 del 5 maggio, gli utenti della scuola DS e DSGA (titolari o incaricati) già in possesso di servizio di firma digitale o che la necessitano, dovranno richiedere ed attivare un nuovo certificato TrustPro.
Nella Nota vengono date le istruzioni per la procedura di richiesta. Per eventuali richieste di assistenza in merito alla procedura, riferisce il Ministero dell’Istruzione, sarà possibile aprire un tagliando al consueto numero verde 800903080. In occasione della scadenza contrattuale dei vari servizi ormai obsoleti, il Ministero dell’Istruzione informa in merito all’attivazione di una serie di importanti interventi strategici di reingegnerizzazione su tutta l’infrastruttura. Gli strumenti informatici destinati al personale che opera nelle Scuole, saranno riprogettati con l’obiettivo di fornire un servizio migliore e più aggiornato, che sia in grado di rispondere alle attuali esigenze in termini di sicurezza, efficienza e semplificazione. Qui di seguito riportiamo il testo integrale della Nota ministeriale.