PNSD, le fasi di sviluppo


Fonte: www.scuoladigitale.istruzione.it, Presentato, alla presenza del sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Rapporto finale del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) che contiene principi ispiratori e proposte sull innovazione digitale delle scuole

Giovedì 20 aprile, alla presenza del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, è stato presentato il Rapporto finale del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) che contiene principi ispiratori e proposte sull’innovazione digitale delle scuole. L’obiettivo delle tecnologie digitali è quello di contribuire a un costante miglioramento dell’esperienza educativa e degli esiti di apprendimento degli studenti, sostenere il successo formativo e, quindi, qualificare il servizio scolastico, questa la premessa del Cts che dopo l’analisi del contesto ha indicato sei strumenti attuativi.

In parallelo al lavoro del Comitato, l’ufficio innovazione didattica e digitale della Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, ponendosi in ascolto del mondo della scuola, ha acquisito contributi e suggerimenti con una indagine che ha coinvolto circa l’80% dei dirigenti scolastici, il 25% dei docenti e il 50% degli animatori digitali.

È stato anche avviato, al Ministero, un Tavolo interdirezionale con l’obiettivo di potenziare la capacità del sistema di istruzione, di dare supporto alle scuole sul tema del digitale mediante strumenti accessibili agli studenti e ai docenti. Attraverso una manifestazione di interesse è stato costituito il tavolo dei fornitori di tecnologie per stabilire standard di forniture ecocompatibili, individuare servizi, definire servizi innovativi sugli strumenti, in relazione alle possibili finalità d’uso, nel loro intero ciclo di vita.

L’aggiornamento del PNSD sarà presentato dal 22 al 23 maggio prossimi presso la sede centrale dell’OECD a Parigi al lancio di “School+”, una comunità internazionale che si pone l’obiettivo di fare da catalizzatore per l’elaborazione di politiche innovative, di supportare la contaminazione degli istituti scolastici alle nuove sfide educative, con speciale accento a quelle derivanti dall’Intelligenza Artificiale, di definire le modalità per identificare, raccogliere e diffondere le migliori pratiche di insegnamento e apprendimento.

Il direttore generale, Gianna Barbieri, ha delineato al Sottosegretario Frassinetti i passi successivi per arrivare all’aggiornamento del Piano Nazionale Scuola Digitale con l’obiettivo di dare alle scuole uno strumento per la diffusione della cultura dell’innovazione, un’organizzazione della didattica digitale che consenta di utilizzare al meglio le risorse economiche a disposizione.

Le fasi di sviluppo-24-04-23


 
Segnala Stampa Esci Home