Fonte: Orizzonte scuola. Articolo di Andrea Carlino del 9 giugno 2023.Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto che indice il concorso riservato per i dirigenti scolastici.
Ecco il testo del DECRETO [PDF]
Il decreto ministeriale pubblicato riguarda la partecipazione a un corso intensivo di formazione e la relativa prova finale destinata a specifici soggetti. Questi soggetti sono coloro che hanno partecipato al concorso di cui al DDG 23 novembre 2017, n. 1259, che hanno sostenuto almeno la prova scritta di tale procedura concorsuale e che, alla data del 28 febbraio 2023, si trovano in una delle condizioni specificate nel decreto.
Per partecipare al corso, i candidati devono sostenere una prova di accesso. I costi della procedura selettiva e dell’attività di formazione sono interamente a carico dei partecipanti. Non sono previsti rimborsi delle quote versate per la partecipazione alla procedura, salvo conguaglio a carico dei candidati in caso di mancata copertura integrale dei costi.
Per partecipare alla procedura, è richiesto un pagamento totale di 1850 euro, suddiviso in due versamenti:
Il primo versamento, pari a 350 euro, è finalizzato alla copertura integrale dei costi della procedura selettiva per l’ammissione al corso intensivo di formazione. Questo pagamento deve essere effettuato da ciascun candidato al momento della presentazione della domanda di partecipazione. Non sono previsti rimborsi per coloro che, dopo aver effettuato il primo versamento, non sostengono la prova di ammissione al corso intensivo di formazione.
Il secondo versamento, pari a 1500 euro, è finalizzato alla copertura integrale dei costi dell’attività di formazione. Questo pagamento deve essere effettuato da ciascuno dei candidati ammessi a partecipare al corso intensivo di formazione, prima dell’avvio del corso. Coloro che superano la prova di accesso, chiedono l’ammissione al corso intensivo di formazione ed effettuano il secondo versamento, non hanno diritto ad alcun rimborso nel caso in cui rinuncino al corso o non lo completino.
Il decreto dettaglia anche le modalità di presentazione delle istanze di partecipazione, il contenuto e i termini. Le istanze devono essere prodotte esclusivamente attraverso una piattaforma dedicata, il cui indirizzo sarà fornito con un successivo avviso della Direzione generale per il personale scolastico.
Il documento include anche un allegato che elenca le aree tematiche di riferimento per il corso, tra cui normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione, processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, organizzazione degli ambienti di apprendimento, organizzazione del lavoro e gestione del personale, elementi di diritto civile e amministrativo, e contabilità di stato.
Concorso riservato
Il concorso riservato, riguarda circa 5mila candidati e potranno accedere coloro che:
abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Titoli
Sempre per il riservato, il Ministero ha confermato il possesso dei requisiti e dei titoli già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso ordinario entro la data del 29 dicembre 2017 e allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la pendenza di procedimenti giurisdizionali rientranti tra quelli previsti nell’art. 5 della legge 14/2023.
Domande
Le domande verranno presentate esclusivamente online. Sede, data e ora della prova La sede, la data e l’ora della prova saranno comunicate 20 giorni prima
Costi
Sarà richiesto il pagamento di un contributo di 350,00 euro al momento della presentazione della domanda. I candidati che accederanno al corso di formazione successivamente alle prove dovranno versare 1.500 euro.
Le prove previste nella bozza sono le seguenti
Prova preselettiva (scritta) computer based, sarà basata su 100 quesiti a risposta chiusa e avrà le seguenti caratteristiche:
15 quesiti per ciascuna delle materie indicate nell’articolo 10 del decreto, specificamente nell’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 3 agosto 2017, n. 138. I quesiti riguarderanno le relative aree tematiche indicate nei Quadri di riferimento pubblicati ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera c) del suddetto decreto, facendo riferimento al quadro normativo in essi richiamato e aggiornato alla normativa vigente.
5 quesiti riguardanti la conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici. Ogni quesito avrà 4 opzioni di risposta, assegnando 1 punto per ogni risposta corretta e 0 punti per ogni risposta errata. La durata della prova sarà di 120 minuti.
Prova orale per i non superati alla prova scritta I candidati che non supereranno la prova scritta dovranno affrontare una prova orale con le seguenti caratteristiche:
Durata minima di 60 minuti.
Colloquio basato su quesiti estratti e proposti al candidato.
Valutazione delle conoscenze sulle materie, la lingua straniera e gli strumenti di comunicazione.
Corso intensivo di formazione
Dopo le prove, i candidati che le avranno superate dovranno seguire un corso intensivo di formazione.
Il corso intensivo di formazione avrà le seguenti caratteristiche:
Durata di 120 ore.
Composto da quattro moduli formativi.
La frequenza al corso non comporterà l’esenzione dal servizio.
Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei partecipanti.
Graduatoria e assunzione
I vincitori del concorso saranno inseriti in un elenco graduato in base al punteggio ottenuto. Saranno inseriti in coda alla graduatoria di merito del concorso del 2017. Le assunzioni avverranno sul 40% dei posti disponibili, attingendo dalla graduatoria successiva a quella del concorso.