Fonte: Orizzonte scuola. Articolo del 23 giugno 2023. Ecco il decreto ministeriale riguardo gli organici per l’anno scolastico 2023/2024.
Si tratta dell’ultimo anno in cui vengono utilizzati i parametri previsti dal dl 98/2011 e dalle successive modifiche che fissano a 600 il numero minimo di alunni che consente alle istituzioni scolastiche di avere un dirigente scolastico e un DSGA titolari.
Con la legge di bilancio 2023 si definiscono nuovi criteri che inizieranno a prendere vita dal prossimo anno scolastico, come la cadenza triennale degli organici dei Ds.
Si passerà dalle attuali 8.007 a 7960, quindi si prevedono 47 istituzioni scolastiche in meno. A questo si aggiunge la lettura dei dati delle scuole normo-dimensionate, ovvero quelle a cui possono essere preposti un dirigente scolastico e un DSGA titolari. A fronte delle attuali 7.517 si arriva a 7.445 e ciò vedrà un decremento di 72 presidi, che sommati ai 129 dello scorso anno si arriva a 201 posti persi in un biennio.
Dimensionamento scolastico: cosa si prevede con la manovra 2023
La riforma del dimensionamento scolastico che è stata approvata con l’ultima legge di bilancio 2023, propone dunque interventi secondo il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Sono previsti tagli calcolati di sedi e organici che avranno effetto principalmente a partire dal 2024/2025. In particolare è previsto un decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo accordo in sede di Conferenza unificata, per la determinazione dei criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le Regioni, sia da adottare entro il 31 maggio (anziché il 30 giugno) dell’anno solare precedente all’anno scolastico di riferimento.