Ultima maturità nei «diplomifici», arrivano norme severe


Fonte: Il Sole 24 Ore. Articolo del 18 giugno 2024.Le scuole private dal prossimo anno dovranno attenersi alle nuove regole previste dalla stretta contenuta nel Ddl Semplificazioni, già approvata dal consiglio dei ministri

Zaino in spalla e trolley alla mano, migliaia di studenti sosterranno la maturità in un’altra regione nei cosiddetti “diplomifici”, le scuole paritarie che consentono di ottenere il desiderato pezzo di carta più facilmente e a pagamento. Questo potrebbe essere possibile però ancora per poco. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha infatti avviato un’indagine a tappeto – di cui sono attesi i risultati – in vista della maturità che prenderà il via mercoledì. L’ispezione della Guardia di finanza era oltretutto partita già lo scorso dicembre in diverse scuole sospette del Paese.

L’indagine

A essere interessati ben 70 istituti paritari: 40 in Campania, 15 nel Lazio e 15 in Sicilia. Maturandi, dunque, che migrano da una città all’altra, tre (o più) anni in uno e classi fantasma riempite al quinto anno. Tutto questo potrebbe diventare soltanto un ricordo.

Nuove regole

Le scuole private dal prossimo anno dovranno, infatti, attenersi alle nuove regole previste dalla stretta contenuta nel Ddl Semplificazioni e già approvata dal consiglio dei ministri. Tolleranza zero verso i diplomifici facili è, infatti, la linea di Valditara. Pagella elettronica, registro online e protocollo informativo per tutta la durata dell’anno scolastico sono alcune delle misure previste per arginare il fenomeno ed evitare che i furbetti dell’esame di stato possano farla franca senza aver mai frequentato.

Destinazione Sud

I biglietti di andata di questo “turismo da diploma” sino a ora hanno avuto come destinazione finale perlopiù il Sud, record per la Campania dove i maturandi delle scuole paritarie hanno rappresentato il 30% del totale, meno del 7% nel resto d’Italia. Cifra che ha superato il 40% solo nella provincia di Salerno, dove invece al quarto superiore gli studenti in questi istituti rappresentano il 5% del totale per lo stesso anno, come risulta dall’analisi di Tuttoscuola. In controtendenza rispetto al dato generale, il numero dei maturandi nelle paritarie l’anno scorso è aumentato di 2.698 unità, superando i 56mila. Secondo il portale saranno almeno 10mila i candidati che si sposteranno quest’anno.

Oltre mezzo milione alla prova finale

In totale, comunque, tra istituti statali e privati, saranno 526.317 gli studenti che mercoledì, alle 8.30, affronteranno la prima prova uguale per tutti: il tema d’italiano con il suo totonomi per la traccia di letteratura, tra D’Annunzio, Pirandello, Ungaretti e chi non esce da più tempo. Ma in queste ore a catturare l’attenzione non sono solo tracce e diplomifici. E’ il caso delle commissioni d’esame dove il 10-15% sarà composto da docenti pensionati da non più di tre anni che hanno fatto domanda per svolgere questo ruolo.
Intanto oggi si è svolta la prima riunione plenaria delle commissioni. Durante l’incontro, tra le altre cose, è stata stabilita anche la data d’inizio dei colloqui per ciascuna classe e l’ordine di chiamata dei candidati per gli orali. Nei comuni dove ci sarà il ballottaggio l’orale dovrà slittare di qualche giorno e così qualche studente sarà costretto ad aspettare qualche giorno in più – utile per ripassare ancora un po’ – per poter dire addio alla scuola.


 
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