G7 Istruzione, la formazione è diritto umano universale. Dichiarazione finale in 22 punti sottoscritta all’unanimità


Fonte: Il Sole 24 ore scuola. articolo del 29 giugno 2024. I punti chiave: approcci innovativi nell’istruzione, valorizzare i docenti, cooperazioni internazionali.

Dare priorità a un’educazione di qualità, a una istruzione di qualità, al fine di tracciare un percorso chiaro e comune verso società sostenibili e individui resilienti; sostenere l’istruzione come diritto umano universale, in particolare per ragazze e donne, e persone con disabilità, riconoscendo nel contempo l’impatto negativo dei conflitti sul diritto all’ istruzione, con riferimento all’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Sono alcuni dei 22 punti di cui si compone la Dichiarazione finale del G7 Istruzione appena conclusosi e sottoscritta all’unanimità.

Approcci innovativi nell’istruzione

Ribadendo l’impegno nella ricostruzione delle scuole danneggiate e a rafforzare la ripresa in Ucraina, il G7 sostiene l’Agenda 2030 e una educazione inclusiva ed equa mirata alla pace e al benessere, specie in vista dell’ imminente Vertice del Futuro e nel solco delle due priorità politiche della Presidenza italiana del G7 - valorizzazione dei talenti e istruzione innovativa e nuove competenze per il futuro. Non si può però non riconoscere i recenti globali cali nell’apprendimento degli studenti, per questo è necessario accelerare innovativi approcci nell’istruzione, senza tralasciare giovani più emarginati, studenti vulnerabili, il fenomeno dell’abbandono precoce e i problemi di discriminazione, intolleranza, cyberbullismo.

Valorizzare i docenti

Va riconosciuto “il ruolo cruciale degli insegnanti e degli altri educatori” promuovendo “fiducia, rispetto e apprezzamento”, migliorando il dialogo sociale con le organizzazioni degli insegnanti; migliorando le loro condizioni di lavoro, con salari competitivi. Vanno ridotti i divari nei risultati scolastici e affrontate le disuguaglianze sistemiche con un sostegno mirato per studenti, genitori e famiglie emarginati, in linea con la Dichiarazione di Toyama e Kanazawa e il Comunicato di Hiroshima. Va migliorato ma sempre governato l’apprendimento dell’IA e vanno rafforzate le competenze digitali.

Cooperazioni internazionali

Le delegazioni si sono impegnate a rafforzare la cooperazione internazionale tra i paesi del G7 per sostenere donne e ragazze nei settori STEM, migliorare la parità di genere, aumentare competitività, innovazione e coesione sociale. Infine, si sostiene maggiore collaborazione tra i Paesi del G7 e l’Unione Africana e i Paesi africani anche per l’offerta di lavoro e la domanda di abilità e competenze. E’ stata accolta con favore la designazione da parte dell’Unione Africana del 2024 come Anno dell’Istruzione sotto il tema “Educare e sostenere le competenze in Africa per il XXI secolo”.




 
Segnala Stampa Esci Home