Revisione organi collegiali, riassetto normativa personale e adempimenti segreterie: cosa prevede il DDL Semplficazioni



Fonte: Orizzonte scuola. Articolo del 20.10.2024.

E’ in corso al Senato l’esame del DDL S. 1192 “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie”.

L’articolo 8 riguarda l’istruzione e prevede:

1. Il Governo è delegato ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per la semplificazione, il riordino e il riassetto delle disposizioni legislative nelle materie di competenza del Ministero dell’istruzione e del merito di cui all’articolo 49 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nel rispetto dei principi e criteri direttivi generali di cui all’articolo 2, nonché dei seguenti principi e criteri direttivi specifici:

a) unificazione e razionalizzazione delle discipline di livello primario afferenti alle materie di DDL S. 1192 – Senato della Repubblica XIX Legislatura 1.2.1. Testo DDL 1192 Senato della Repubblica Pag. 115 competenza del Ministero dell’istruzione e del merito in un testo unico delle disposizioni legislative;

b) riassetto della normativa in materia di personale scolastico, anche mediante aggiornamento, accorpamento o soppressione di adempimenti e procedure ritenuti non più utili, nonché prevedendo interventi di deflazione del contenzioso relativo alla materia medesima;

c) riassetto, anche mediante aggiornamento, accorpamento o soppressione, degli adempimenti amministrativi delle scuole;

d) riordino e riassetto degli organi consultivi del Ministero dell’istruzione e del merito nonché razionalizzazione e concentrazione dei poteri di vigilanza sugli enti pubblici del Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione;

e) fermo restando il principio dell’autonomia scolastica, revisione della disciplina degli organi collegiali della scuola, in modo da definirne competenze e responsabilità, eliminando duplicazioni e sovrapposizione di funzioni, nonché ridefinendone il rapporto con il ruolo, le competenze e le responsabilità dei dirigenti scolastici, come disciplinati dalla normativa vigente.

TESTO DDL

Anief: “Sburocratizzare e semplificare”

Secondo il sindacato Anief è giusto andare a rivedere le norme che dal Testo Unico della scuola (il decreto legislativo 297/1994) ai progetti PNRR (l. 79/2022) e le loro attuazioni, in 30 anni si sono spesso sovrapposte, peraltro disallineate a quelle europee. “Riteniamo necessario sburocratizzare il lavoro del docente e semplificare quello dell’assistente a partire da chi opera nelle segreterie scolastiche – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – : la definizione poi degli attuali organi collegiali è vecchia di 50 anni, non più tarata alla nuova realtà delle scuole autonome e alla trasformazione del preside in dirigente scolastico. Speriamo che sia anche l’occasione per recepire la giurisprudenza euro-unitaria nelle norme per il personale della scuola, cosi da non discriminare più i lavoratori con contratto a tempo determinato o ancora chi ha lavorato in scuole non statali inserite nel sistema nazionale di istruzione. Noi – conclude il presidente Anief – siamo pronti e aperti al confronto.”




 
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