1° Convegno nazionale - 7° Seminario nazionale per Dirigenti scolastici, Responsabili di direzione, Vicari delle scuole statali e non statali di ogni ordine e grado
28-30 novembre 2002 Salsomaggiore (Parma)
Valutare la scuola, valutare la dirigenza, verso un sistema delle libertà educative
in collaborazione con F.O.E. - Federazione delle Opere Educative della Compagnia delle Opere Libertà di Educazione – Rivista di didattica, cultura e politica scolastica
Valutare: perché ?
L'inizio dell'autonomia scolastica ed il contrastato affacciarsi di una competitività tra scuole di diversa origine hanno finalmente sollevato il problema del valore si una scuola. Quali criteri individuano una “buona scuola" ? E' possibile verificare l’efficacia di un'esperienza formativa, valutare la corrispondenza tra intenzioni iniziali e risultati finali ? Quali fatti documentano in modo visibile che una scuola sa migliorare continuamente ? Quando una scuola sa dimostrare di aver assolto il compito che le è stato affidato ? E un dirigente scolastico lo può dimostrare ? Ma alla fine: a che serve valutare un sistema, i risultati di un'azione di istruzione e formazione ? Per valutare la qualità di una scuola è necessario comprendere la specificità dell’azione che in essa si svolge, la natura del “bene” che offre ad alunni, famiglie, comunità locali. Il lavoro educativo e culturale è mosso dal semplice e puro interesse per il ragazzo così com'è, per tutto quello che può diventare ed è favorito da un clima, da un ambiente positivo, ricco di diversità e non di conflitti, mosso da una meta comune. Un preside che lavora per una scuola così collabora sicuramente alla sua qualità. Le giornate che proponiamo scaturiscono da una lunga amicizia nella professione, senza differenze di grado di scuola o di gestione. A tema non sarà un'immagine ideale, ma percorsi, metodi e strumenti per una verifica delle nostre scuole e dei loro protagonisti, anche provocati dalle sfide dell'insuccesso scolastico e della motivazione allo studio. Di.S.A.L. è nata dalla volontà di difendere il futuro di una figura di dirigente scolastico come uomo di scuola e di cultura, prima che tecnico o manager di una organizzazione che pur deve saper ben organizzare. Il primo compito di un preside o direttore è quello di collaborare a creare nella scuola le condizioni che favoriscano esperienze culturali ed educative ricche di significato per i giovani, in un contesto di comunità scolastiche autonome e libere.
Programma
Giovedì 28 novembre
ore 16.00 Introduzione ai lavori
Presiede prof. Franco Nembrini
Relazione Valutare una scuola, valutarne i protagonisti: perché ? dott. Felice Crema
Relazione La dirigenza educativa ed organizzativa: un profilo contrastato prof. Cesare Scurati
ore 18.00 Dibattito
ore 21.00 A scuola come ? - filmati a ruota libera
Venerdì 29 novembre
ore 09.00 Presiede dott.ssa. Mariolina Moioli
Relazione Le funzioni del processo di valutazione per la scuola e per la dirigenza - prof.ssa Luisa Ribolzi
Relazione La valutazione della scuole attraverso la valutazione degli apprendimenti: i progetti dell'INVALSI - prof. Enrico Gori
Dibattito Coffee break
ore 10.30 Gruppi di lavoro - Valutazione della dirigenza: modelli e proposte - L'autovalutazione di istituto: indicatori, persorsi e strumenti - Standard e test per la valutazione degli apprendimenti
ore 15.00 Presiede dott.ssa Stellacci Lucrezia
Relazione La valutazione della dirigenza scolastica: sistemi a confronto - dott. Christopher Bezzina
Relazione Certificazione di qualità e valutazione: un servizio alle scuole o un vincolo ? dott. Giorgio Alesini - ing. Quattropani Marco
Dibattito
ore 16.30 Gruppi di lavoro
ore 21.00 Serata semiguidata nel centro di Parma
Sabato 30 novembre
ore 09.00 Tavola rotonda Presiede presidente Di.S.A.L.
Professionisti della scuola e valutazione dei risultati dell'azione formativa.
Intervengono on. Mario Mauro - dott. Antonio Zuccaro
Partecipano: i rappresentanti nazionali delle associazioni professionali Aimc, Andis, Cidi, Diesse, Uciim e dei sindacati Anp, Cisl, Dirstat, Snals
ore 11.00 Dibattito
ore 12.00 Conclusioni.
Relatori
on. Mariolina Moioli - consigliere del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
dott. Antonio Zuccaro - dirigente generale del personale, Ministero dell'Istruzione
dott.ssa Stellacci Lucreza - direttore scolastico regionale Emilia Romagna
prof. Cesare Scurati - docente di pedagogia, Università Cattolica, Milano
prof.ssa Luisa Ribolzi - docente di sociologia dell'educazione, Università di Genova
prof. Enrico Gori – docente di statistica, Università di Udine - Direttore scientifico INVALSI
dott Christopher Bezzina - Università di Malta, esperto OCSE
prof. Felice Crema - docente Università Cattolica, Milano
dott. Giorgio Alesini - amministratore delegato T.A.V. Italia
ing. Quattropani Marco - Team Qualità, Canton Ticino
on. Mario Mauro – parlamentare Unione Europea
prof. Franco Nembrini – presidente Federazione Opere Educative
Sono stati invitati: il presidente Esha - Associazione europea dei capi di istituto, dirigenti scolastici di Repubblica Ceca, Croazia, Slovenia, Spagna
Memo
Sede del convegno
Hotel Centrale Bagni, Largo Roma , 4 - 30123 Salsomaggiore (Parma) Tel. +39.0524.572441
Quote di partecipazione
Quota comprensiva di pensione completa (con bevande e caffè), alloggio in camera doppia (supplemento in singola euro 30), convegno: 175 euro (160 euro soci DiSAL). La segreteria è disponibile in albergo a partire dalle ore 14.00.
Iscrizione
Entro sabato 9 novembre con acconto di 100 euro inviando via fax la scheda allegata e la copia del versamento. Il versamento dovrà avvenire:
- su c.c.p. n. 34777235 intestato a Di.S.A.L. - Dirigenti Scuole Autonome e Libere – Milano
- con bonifico bancario su Banco Popolare di Sondrio - ccb 29440/25 DiSAL Milano - abi 05696 cab 33840
- con assegno non trasferibile pervenuto entro il 9 novembre per posta.
Sono stati chiesti riconoscimento e autorizzazione ministeriale all'esonero dal servizio. Ai sensi della Direttiva n. 87 del 24.7.2002 (formazione dirigenti scolastici statali) è possibile che l'attività di autoaggiornamento individuale venga riconosciuta in sede di contrattazione integrativa regionale e pertanto le spese sostenute, debitamente documentate, potranno essere rimborsate secondo criteri e modalità indicati dalle singole direzioni.
