Il danno delle reggenze sugli esoneri dei vicari


Il risibile risparmio sugli esoneri del 2004 inguaia le reggenze

La finanziaria del 2004, alla ricerca spasmodica di risparmi, intervenne anche sugli esoneri e semiesoneri dei docenti vicari nelle scuole statali, cioè il distacco dall’insegnamento per sostituire il dirigente scolastico o supportarlo.
Anziché aggiornare, migliorandolo, il pluridecennale istituto dell’esonero, tenendo conto delle modifiche strutturali intervenute sulle istituzioni scolastiche dei diversi ordini di scuola, il comma 88 dell’art. 3 di quella legge (n. 350/2003) preferì ritoccare i numeri delle classi che determinavano il diritto all’esonero del docente vicario o al semiesonero di altro docente collaboratore, senza considerare che, caso mai, quei numeri avrebbero dovuto essere abbassati anziché innalzati.
Inoltre, una disposizione anacronistica che avrebbe dovuto essere modificata riguardava i circoli didattici per i quali l’esonero del vicario scattava solamente in presenza di più di 80 classi, mentre per la scuola secondaria l’esonero scattava in presenza di 50 classi, con la ulteriore possibilità di far scattare anche il semiesonero.
La previsione per i circoli didattici rimase invece pressoché identica, ma venne addirittura soppressa la disposizione, nata a suo tempo proprio per quel tipo di scuola, in base a cui nei circoli didattici in reggenza "l'autorizzazione all'esonero può essere disposta a prescindere dal numero delle classi funzionanti".
Quel taglio ingiustificato di ieri sull’esonero per reggenze produce i suoi effetti negativi oggi. Infatti, il ripristino dell’istituto della reggenza (per ogni tipo di istituzione), particolarmente diffuso quest’anno a causa del congelamento degli incarichi di presidenza e dell’aumento dei posti vacanti di dirigente scolastico, trova proprio i circoli didattici nell’impossibilità di avere il docente vicario esonerato dall’insegnamento, con effetti notevoli di disservizio che hanno già provocato pesanti proteste e rifiuti dell’incarico conferito a dirigenti scolastici titolari in altra sede.
Il cacciavite del ministro Fioroni dovrà cercare ora di risolvere bene e con urgenza questo nodo imprevisto dei circoli didattici in reggenza.  (fonte: Tuttoscuola)
 
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