DiSAL alla Camera: valutazione negativa della Finanziaria


Ieri, 12 ottobre 2006, alla Commissione VII Istruzione della Camera dei Deputati, insieme alle Organizzazioni Sindacali e ad alcune associazioni professionali (che hanno in genere espresso e  stranamente un coro di valutazioni positive), DiSAL è stata invitata alla audizione informale sugli articoli riguardanti la scuola del disegno di legge per legge Finanziaria 2007.

La dirigente scolastica che rappresentava DiSAL, Caterina Manco, ha rappresentato le motivazioni che spingono invece l’associazione ad una valutazione nella sostanza negativa di quegli articoli.

Infatti, nonostante alcuni segnali che potevano, se sviluppati coerentemente, portare qualche novità nel panorama sempre più confuso e congelato della scuola italiana, la gran parte degli interventi previsti dagli artt. 65, 66, 67 e 68 della bozza del CdM rispecchia purtroppo un’approccio neocentraslista ai gravi problemi del sistema scolastico, tale da essere foriero, nelle pieghe di alcune misure, di peggioramenti invece che di reali investimenti o di riduzione di sprechi.

Basti pensare - è stato citato nell’intervento - all’Agenzia proposta per “governare” l’autonomie delle scuole o al mancato riconoscimento della funzione di servizio pubblico di tutte le scuole paritarie, in questo, a dire il vero, a prosecuzione dell’assenza di azione del Governo precedente.

Tra le poche e contrastanti note positive, vi è la soluzione della confusa e contraddittoria vicenda del concorso ordinario per la dirigenza statale, anche se purtroppo, restando il DdL nel vecchio vizio di intervenire sui problemi della scuola con il “carrozzone” della legge finanziaria, non si è avuto anche questa volta il coraggio di indicare un sistema veramente nuovo di assunzione del personale docente e dirigente statale, tale da basarsi sull’autonomia costituzionale delle istituzioni scolastiche.

In questo sito si può scaricare il documento presentato da DiSAL alla Commissione Istruzione.

 
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