Forum nazionale docenti e dirigenti: incontro con il Ministro


Si è radunato ieri, 13 febbraio 2007, presso il Salone dei Ministri a Ministero della Pubblica Istruzione il FONADDS (Forum Nazionale delle Associazioni professionali dei Docenti e Dirigenti della Scuola). Il ministro , impegnato in una audizione in commissione alla Camera, ha partecipato alla seconda parte dei lavori.

L’incontro è stato introdotto dal dott. Giuseppe Casentino, Capo Dipartimento, facendo riferimento alle questioni all’ordine del giorno, ha parlato del prossimo DPF, della futura Agenzia dell’Autonomia, delle problematiche del reclutamento docenti.

Erano presenti per DiSAL i dirigenti scolastici Luigi Boscolo e Innocente Pessina, membri della Direzione nazionale.  Una prima serie di interventi dei rappresentanti delle associazioni ha affrontato:

** la trasformazione degli istituti professionali (specie con le problematiche che scaturiscono dalla eliminazione della possibilità della qualifica e col conseguente rischio di far aumentare la dispersione scolastica)

** la richiesta che l’obbligo di istruzione fino ai 16 anni offra molteplici possibilità di ottemperarvi, individuando le competenze e conoscenze che tutti debbono acquisire;

** la ripresa di uno stato giuridico dei docenti e dirigenti, anche con riferimento alla necessità che si passi ad un reclutamento per chiamata diretta da parte delle scuole;

** la necessità che la futura Agenzia per l’Autonomia e la riforma dell’Invalsi non trascuri di affrontare il problema della valutazione del sistema e del personale anche con l’individuzione di  sistemi premianti.

In particolare i rappresentanti di DiSAL hanno apprezzato l'iniziativa del Ministro sull'obbligo di istruzione, sulla revisione dell'Istruzione Professionale e sul potenziamento dell'autonomia scolastica col trasferimento diretto dei fondi alle scuole. Gli stessi invece non hanno valutato positivamente il mantenimento dell'Istrusione Professionale nell'ambito della competenza statale invece che trasferirla alle Regioni.

Alle 12.30 il ministro Fioroni, prima impegnato in Parlamento, è intervenuto su:

**  la nuova precisazione che il Governo non intende fare una riforma complessiva del sistema, specie  dopo 20 anni di continue stratificazioni di riforme. Urge invece (e questo sarebbe il senso dei vari provvedimenti) una serie di sistemazioni senza aggravare la situazione;

** il notevole cambiamento posto nella Finanziaria in materie di autonomia economico-finanziaria, attraverso la distribuzione diretta dei fondi alle scuole e l’applicazione del regime fiscale delle Fondazioni alle scuole;

** gli Istituti Tecnici e Professionali precisando di aver affrontato col .Il decreto relativo è stato reso necessario da quanto previsto dalla legge delega 53. Gli istituti tecnici erano diventati licei e gli istituti professionali erano nel limbo. Bisognava dire che esistono gli istituti tecnici e i professionali. La qualifica è stata tolta ai professionali perché il Titolo quinto prevede che la formazione professionale sia competenza delle Regioni. Oltre al Decreto esiste un disegno di legge che entro 12 mesi dovrà attuare la revisione degli istituti tecnici e professionali Queste sono solo indicazioni da approfondire. Invita le associazioni presenti a fornire contributi relativi entro la fine di marzo.

** l’obbligo di istruzione a 16 anni previsto per dare nuove opportunità in più ai ragazzi, senza togliere niente. L’obbligo deve affrontando la grande sfida di recuperare il 25% dei ragazzi che sono fuori del sistema scolastico;

** le Indicazioni nazionali per il primo ciclo che dovranno essere cambiate entro luglio 2007, con l’attenzione ad evitare “una pedagogia di stato”.

Dopo gli interventi dei presenti il ministro Fioroni ha ribadito di aspettarsi contributi e proposte fattive su tre campi:  la descrizione del nuovo obbligo di istruzione con l’individuazione delle competenze di base necessarie; la linee generali per la revisione delle Indicazione nazionali del 1° ciclo; l’attuazione del decreto sugli Istituti Professionali e lo sviluppo del disegno di legge sulla riforma dell’Istruzione Tecnica e Professionale in generale.

Il Forum si riunirà per questo entro il mese di marzo.

 
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