AGeSC
Associazione Genitori Scuole Cattoliche
10 ottobre 2007
SCUOLE PARITARIE E RISORSE FINANZIARE
Dossier dell’AGeSC per
Diffuso oggi il dossier predisposto dall’AGeSC per far conoscere quali risorse economiche lo Stato utilizza per realizzare le condizioni per la libera scelta educativa delle famiglie.
Il dossier richiama le principali azioni sul tema realizzate dal centro-sinistra nel periodo 1996-2001 e dal centro-destra nel periodo 2001-2006. Si raffronta poi la spesa dello Stato per la scuola statale e per la scuola paritaria, determinando l’entità della spesa che lo Stato sarebbe chiamato a sostenere se tutti gli studenti della scuola paritaria (oltre un milione) frequentassero le scuole statali.
Il dato che emerge è di grande rilevanza e dimostra un incredibile caso di sussidiarietà all’incontrario (le famiglie sussidiarie dello Stato), a danno delle famiglie di scuola paritaria.
Si esaminano infine gli interventi minimi necessari nella Legge Finanziaria 2008, per rifinanziare i capitoli di spesa esistenti.
Il dossier offre un quadro conoscitivo utile per i genitori della scuola cattolica ma anche per i decisori politici e per la società civile.
Offriamo il nostro contributo affinché possa costituirsi un’ampia maggioranza politica trasversale fra gli schieramenti, capace di fornire risposte concrete alle problematiche delle scuole paritarie e delle famiglie che queste scuole scelgono.
In Italia, come confermano tutte le indagini scientifiche, è urgente realizzare le condizioni per la libera scelta educativa delle famiglie. E’ necessario reperire nella prossima Legge Finanziaria almeno 800 milioni di euro per rifinanziare i capitoli di spesa esistenti. Sarebbe un primo segnale concreto!
Associazione Genitori Scuole Cattoliche
Marco Fabbri
Responsabile Ufficio stampa nazionale
Cell 348 8969351
www.agesc.it – segreteria@agesc.it
SCUOLA PARITARIA E RISORSE FINANZIARIE
DOSSIER IN VISTA DELLA FINANZIARIA 2008
Associazione Genitori Scuole Cattoliche – 5 ottobre 2007
Proseguendo nella tradizione formativa dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, intendiamo offrire con questo breve dossier un agile strumento per conoscere una realtà spesso misconosciuta, quando non distorta. Quella concernente le risorse economiche destinate dallo Stato per realizzare le condizioni per la libera di scelta educativa delle famiglie.
Il dossier, frutto della ricerca di un gruppo di lavoro dell’Associazione, richiama le principali azioni realizzate dal centro-sinistra nel periodo 1996-2001 e dal centro-destra nel periodo 2001-2006. Si raffronta poi la spesa dello Stato per la scuola statale e per quella paritaria, determinando l’entità della spesa che lo Stato sarebbe chiamato a sostenere se tutti gli studenti della scuola paritaria (oltre un milione) frequentassero le scuole statali. Il dato che emerge è di grande rilevanza e dimostra un incredibile caso di sussidiarietà all’incontrario (le famiglie sussidiarie dello Stato), a danno delle famiglie di scuola paritaria. Si esaminano infine gli interventi minimi necessari nella Legge Finanziaria 2008 per rifinanziare i capitoli di spesa esistenti.
Queste pagine offrono un quadro conoscitivo utile per i genitori della scuola cattolica ma anche per i decisori politici e per la società civile. E’ evidente, come dimostra l’attuale grave situazione della scuola paritaria in Italia, che l’operato delle diverse maggioranze succedutesi al Governo del Paese è stato ampiamente insufficiente. Si noterà nel documento l’assenza di ogni giudizio sull’operato dei parlamenti e degli esecutivi che si sono succeduti. E’ una scelta per evitare ulteriori polemiche su un tema tanto “sensibile”. Offriamo così il nostro contributo affinché possa costituirsi un ampia maggioranza politica trasversale fra gli schieramenti, capace di fornire risposte concrete alle problematiche delle scuole paritarie e delle famiglie che queste scuole scelgono per i propri figli.
In Italia, come confermano tutte le indagini scientifiche, è urgente realizzare le condizioni per la libera scelta educativa delle famiglie. Per questo è necessario che nella prossima Legge Finanziaria 2008 possano reperirsi almeno 800 milioni di euro per rifinanziare i capitoli di spesa esistenti. Così facendo, si darebbe un primo segnale concreto, coerente con quanto indicato dal “Libro verde sulla spesa pubblica” presentato nei giorni scorsi dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa Schioppa; il segnale di cominciare a “spendere meglio”, almeno nel settore fondamentale dell’istruzione, le risorse della collettività.
Associazione Genitori Scuole Cattoliche
1996/2001. Governo di centro-sinistra. Risorse per le scuole paritarie.
Con
Il quadro riepilogativo delle risorse assegnate al sistema paritario con
Legge 62/2000 - Risorse assegnate al sistema paritario |
|
sistema prescolastico integrato |
€ 144.607.932 |
parifiche elementari |
€ 30.987.414 |
Integrazione handicap |
€ 3.615.198 |
Aumento complessivo nell'esercizio finanziario 2001 |
€ 179.210.544 |
Antecedentemente, nell’Esercizio Finanziario 1998 era stato introdotto un aumento dei contributi alle scuole non statali, nella seguente misura: per le scuole dell’infanzia 200 mld di lire; per le scuole elementari parificate 60 mld di lire. Per un totale di 280 mld di lire (pari a circa 134 milioni di Euro).
Al termine del quinquennio di governo del centro-sinistra (1996-2001), nell’Esercizio Finanziario 2001 le risorse destinate al sistema delle scuole paritarie sono le seguenti:
Scuole paritarie. Finanziamenti esercizio finanziario 2001 (ultimo governo centro-sinistra periodo 1996-2001) | |
infanzia (materne) |
€ 349.265.340 |
primarie (elementari) |
€ 118.223.182 |
secondarie (medie e superiori) |
€ 5.556.560 |
integrazione handicap |
€ 3.615.198 |
TOTALE |
€ 473.045.082 |
2001/2006. Governo di centro-destra. Risorse per le scuole paritarie.
Nella prima Legge Finanziaria varata dal centro-destra (quella del 2002) le risorse assegnate alle scuole paritarie vengono incrementate di circa 54 milioni di Euro.
Nelle Leggi Finanziarie 2003 e 2004, con una innovazione significativa ma non adeguatamente finanziata, vengono poi stanziati di 90 milioni di euro (2003) e 100 milioni di euro (2004), da ripartirsi in un triennio; le risorse sono finalizzate ad un contributo a sgravio degli oneri sostenuti dalle famiglie con figli iscritti nelle scuole paritarie. In seguito, in ragione di un ricorso della Regione Emilia-Romagna alla Corte Costituzionale, lo stanziamento complessivo viene ridotto dai 190 milioni di euro iniziali a 110 milioni di Euro.
L’ultima Legge Finanziaria approvata dal centro-destra (2006) assegna alle scuole paritarie la somma complessiva di Euro 532.310
Il quadro dei finanziamenti alle scuole paritarie al termine del quinquennio di governo del centro destra (2001-2006), nell’Esercizio Finanziario 2006, è il seguente:
Scuole paritarie. Finanziamenti esercizio finanziario 2006 (ultimo governo centro-destra periodo 2001-2006) | |
infanzia (materne) |
€ 355.115.016 |
primarie (elementari) |
€ 160.201.665 |
secondarie (medie e superiori) |
€ 6.994.163 |
Integrazione handicap |
€ 10.000.000 |
legge 440 scuole secondarie paritarie |
€ 4.500.000 |
bonus genitori a.s. 2005/06 |
€ 30.000.000 |
TOTALE |
€ 566.810.844 |
E’ bene rammentare che non tutte queste risorse vanno alle scuole paritarie gestite da soggetti privati. Una parte, infatti, va alle scuole paritarie comunali (soprattutto dell’infanzia), per una cifra complessiva stimabile attorno ai 90 milioni di euro, pari a circa il 16% del totale.
Quanto risparmia lo Stato sugli studenti che frequentano le scuole paritarie?
Ogni riduzione in Legge Finanziaria sul sistema paritario comporta in realtà un incremento di spesa per lo Stato di oltre 10 volte la cifra risparmiata. Come è possibile questa conseguenza apparantemente illogica?
Per rispondere vediamo innanzitutto, nella tabella seguente, quanto spende
Spesa pubblica per allievo scuola statale |
scuola infanzia |
scuola primaria |
scuola secondaria primo grado |
scuola secondaria secondo grado |
In euro |
€ 6.116 |
€ 7.366 |
€ 7.688 |
€ 8.108 |
Fonti: Censis 2006 e Ocse 2006, riferimento anno 2003 (cambio dollaro = euro)
Sottraendo a queste risorse quelle assegnate nell’esercizio finanziario 2006 per le scuole non statali (pari ad Euro 536.810.844, senza considerare il bonus per i genitori, ora non più finanziato) rapportato al numero di studenti frequentanti le scuole paritarie (in totale 1.009.286 nell’a.s. 2005/06) si ricava la spesa dello Stato per ciascun studente di scuola non statale:
Spesa per studente scuola paritaria |
scuola infanzia |
scuola primaria |
scuola secondaria primo grado |
Scuola secondaria secondo grado |
Legge Finanziaria 2006 |
€ 584 |
€ 866 |
€ 106 |
€ 51 |
Fonti: Legge Finanziaria 2006 e MPI www.istruzione.it
Si può ora determinare il risparmio che le Finanze Pubbliche traggono dalla frequenza del sistema paritario di oltre un milione di studenti. Se questi infatti frequentassero le scuole statali, il maggior costo per
RISPARMIO FINANZE PUBBLICHE SU STUDENTI SCUOLE PARITARIE = MAGGIOR COSTO SE FREQUENTASSERO SCUOLE STATALI |
scuola infanzia |
scuola primaria |
scuola secondaria primo grado |
scuola second. secondo grado |
Totale risparmio |
Risparmio della finanze pubbliche per ciascun studente di scuola paritaria |
€ 5.532 |
€ 6.500 |
€ 7.582 |
€ 8.057 |
|
Risparmio complessivo delle finanze pubbliche per ciascun livello di scuola |
Milioni di € 3.436 |
Milioni di € 1.202 |
Milioni di € 496 |
Milioni di € 1.110 |
Milioni di € 6.245 |
Si omette in questa sede ogni richiamo circa l’opportunità di favorire la libertà di scelta educativa delle famiglie fra scuole statali e paritarie, che come tali fanno parte a pieno titolo del sistema nazionale di istruzione, come modalità per realizzare un fondamentale diritto civile e per elevare la qualità delle stesse scuole statali, come ampiamente documentato scientificamente.
Attenendosi ai soli dati numerici esposti, si sottolinea che l’entità della cifra di 6.245 milioni di Euro (oltre 12.000 miliardi delle vecchie lire) che lo Stato dovrebbe “spendere” per consentire la frequenza delle scuole statali agli studenti delle scuole paritarie, rende economicamente “conveniente” per lo Stato incrementare il proprio impegno in Legge Finanziaria a favore delle famiglie frequentanti il sistema paritario, così che queste non abbiano ad iscrivere i propri figli nelle scuole statali.
Il “collasso” economico del sistema non statale, infatti, comporterebbe un aggravio di spesa per lo Stato equivalente ad una manovra finanziaria. E’ dunque economicamente strategico per lo Stato incrementare le risorse economiche affinché il sistema paritario possa sostenersi e le famiglie italiane possano sceglierlo.
Le risorse necessarie nella Finanziaria 2008
Auspichiamo il reperimento delle risorse necessarie per realizzare nel nostro Paese la libera scelta educativa delle famiglie. Tuttavia in sede di Finanziaria 2008, consapevoli del momento di difficoltà economica per il Paese, non quantifichiamo le risorse occorrenti per una effettiva parità economica e ci limitiamo invece a definire le risorse minime necessarie quanto meno per rifinanziare adeguatamente gli attuali capitoli di spesa.
- Scuole dell’infanzia paritarie
Le risorse attualmente destinate alle scuole dell’infanzia sono “ferme” (anzi in riduzione di alcuni milioni di euro) già da quattro esercizi finanziari, a fronte di un incremento dell’utenza.
Per riadeguare le risorse destinate a questo ordine di scuole solo in termini di inflazione, di incremento dell’utenza e di incremento minimo del contributo (5%), occorre passare dagli attuali (EF 2006) 355 milioni di euro, a 440 milioni di euro (parte discreta di queste risorse andrebbe anche alle scuole paritarie comunali).
- Scuole primarie paritarie
Con le risorse attualmente destinate alle convenzioni non è possibile procedere alla stipula delle stesse per tutte le classi ed i bambini certificati aventi diritto. Si determina in tal modo una situazione di disparità fra scuole e scuole e dunque fra alunni ed alunni. Vi sono scuole paritarie con convenzioni ed altre prive, senza che fra le stesse vi siano differenze di natura giuridica ma solo in ragione delle scarsità delle risorse assegnate.
Per consentire la stipula di convenzioni per tutte le classi paritarie e per tutti gli studenti certificati frequentanti queste scuole, occorre passare dagli attuali (EF 2006) 160 milioni di euro, a 250 milioni di euro.
- Scuole secondarie di primo e secondo grado
Per consentire di assegnare a tutte le scuole paritarie di primo e secondo grado le risorse (estremamente limitate) previste dal Decreto Ministeriale per l’a.s. 2007/2008 ed elevarle minimamente, stante l’attuale limitatezza, occorre passare da (EF 2006) 7 milioni di euro, a 40 milioni di euro.
- Inserimento studenti certificati con handicap
L’accoglimento di studenti disabili è un vincolo legislativo per le scuole paritarie, introdotto dalla legge 62/2000; ad esso non ha però fatto seguito la necessaria adeguata copertura finanziaria. Di fatto (a parte il caso della scuola primaria convenzionata) le risorse annualmente stanziate in Finanziaria non consentono di realizzare il fondamentale diritto soggettivo del disabile, salvo che non intervengano a proprie spese le scuole e le famiglie.
Per consentire l’accoglimento di tutti i bambini certificati con handicap attualmente frequentanti le scuole paritarie alle medesime condizioni delle convenzioni per le scuole primarie paritarie, occorre passare dagli attuali (EF 2006) 10 milioni di euro, a 70 milioni di euro.
Nella tabella seguente si riassumono le richieste concernenti
Esigenze scuole paritarie Legge Finanziaria 2008 |
EF 2006 |
RICHIESTE LEGGE FINANZIARIA 2008 |
|
(in milioni di euro) |
(in milioni di euro) |
infanzia (materne) |
€ 355 |
€ 440 |
primarie (elementari) |
€ 160 |
€ 250 |
secondarie (medie e superiori) |
€ 11,5 |
€ 40 |
Integrazione handicap |
€ 10 |
€ 70 |
TOTALE |
€ 536,5 |
€ 800,0 |
TOTALE CON BONUS GENITORI a.s. 05/06 |
€ 566,5 |
Incremento € 233,5 |
Un incremento di 233,5 milioni di euro rispetto alle risorse assegnate nell’EF 2006 corrisponde al 3,7% di quanto lo Stato “risparmia” con la mancata frequenza delle scuole statali da parte degli studenti delle scuole paritarie.
Associazione Genitori Scuole Cattoliche
5 ottobre 2007
Allegato: I finanziamenti degli ultimi Governi
Finanziaria ed esercizio finanziario |
Finanziamento complessivo per il sistema paritario (milioni di euro) |
2001 (ultima finanziaria Governo Amato) |
473 |
2002 (prima finanziaria Berlusconi) |
525 |
2003 |
527 |
2004 |
527 |
2005 |
527 |
2006 (ultima finanziaria Berlusconi) |
532 |
2007 (finanziaria Prodi) |
479 |