Cassazione: multe per evasione dall’obbligo


da RaiNews24  -  16 ottobre 2007

I figli non vanno a scuola: rischia una multa il genitore che non se ne accorge

La Cassazione interviene duramente sull'obbligo scolastico: il genitore deve assicurarsi che il figlio non marini la scuola, altrimenti rischia una multa. A sua discolpa non puo' invocare che non era stato informato ufficialmente delle assenze.

È quanto ricorda la Suprema corte che, con la sentenza n. 37400 dell'11 ottobre, ha accolto il ricorso della procura contro la decisione del giudice di pace di Staiti Brancaleone con la quale era stato assolto un papa' che non si era accorto delle assenze da scuola delle figlie minori. Lui si era da subito difeso sostenendo che nessuno dell'istituto lo aveva mai avvisato circa l'atteggiamento delle figlie.

Il magistrato onorario gli aveva dato ragione. Ma la pubblica accusa ha impugnato la decisione di fronte alla Suprema corte facendo presente che "le assenze non potevano sfuggire a un genitore attento ai suoi doveri di esercente la potestà sulle figlie".

La tesi è piaciuta alla terza sezione penale della Cassazione che ha annullato l'assoluzione e rinviato la causa al giudice di pace che ora dovrà mettere la parola fine, una volta per tutte, alla vicenda.

Solo in alcuni casi l'obbligo di istruzione è, per usare le parole dei giudici, "inattuabile": e cioé quando c'è "mancanza assoluta di scuole o di insegnanti; lo stato di salute dell'alunno; la disagiata distanza tra scuola e abitazione se mancano mezzi di trasporto e le condizioni economiche dell'obbligato non consentono l'utilizzo dei mezzi privati; il rifiuto volontario ed assoluto del minore non superabile con l'intervento dei genitori e dei servizi sociali).

 

 
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