Il primo seminario DiSAL in Piemonte: un avvenimento !


Alla presenza delle massime autorità scolastiche regionali del Piemonte si è svolto, oggi 13 febbraio, il primo seminario DiSAL per dirigenti e vicari delle scuole statali e non statali, nell’aula magna dello storico Liceo Classico “D’Azeglio” del centro di Torino. La partecipazione imprevista di un centinaio colleghi e vicari di varie province e l'interessante livello di relazioni e dibattito hanno realizzato un avvenimento di solidarietà professionale e di amicizia imprevisto. Sotto la guida di Ezio Delfino, dirigente scolastico di Dronero, all’inizio del seminario ha portato il proprio saluto l'Assessore Regionale Giampiero Leo che ha dichiarato il sostegno della Regione ad iniziative professionali capaci di collaborare costruttivamente al processo di riforma. Il dott. Catalano, Direttore Scolastico Regionale, con la simpatia che lo caratterizza, ha ricordato come l’autonomia delle scuole sia la grande sfida e occasione della riforma. Il dott. Giovanni Desco, dell’Ufficio del Sottosegretario all’Istruzione on. Aprea, ha fatto il punto del lavoro del Miur sui decreti, indicando scadenze, chiarendo l’importante partita del ciclo secondario come vera grande novità del processo riformatore. Il prof. Ermanno Puricelli, del gruppo di ricerca sulla riforma che opera col prof. Bertagna, ha offerto con lucidità ed completezza gli elementi pedagogici che caratterizzano i piani di studio personalizzati ed ha esemplificato come la novità pedagogica spinga dirigenti e docenti a “pensare” in modo nuovo la realtà della propria scuola. Il prof. Aldo Rizza, preside di liceo, ha descritto i problemi che la riforma pone alle scuole paritarie suggerendo il compito di direzione culturale che il preside deve assumersi. Nel dibattito si sono approfonditi aspetti organizzativi del quadro orario, degli organici, della figura del docente tutor, della corretta modalità con cui guardare al dialogo con le famiglie. Roberto Pellegatta, presidente nazionale DiSAL ha concluso i lavori indicando l’associazione professionale come ambito concreto di aiuto per i dirigenti nell’assumersi le proprie responsabilità di guida educativa ed organizzativa delle scuole, guardando al percorso della riforma come grande occasione di professionalità e rivendicando per questo l’importanza di seri e razionali investimenti. A rendere ancor più rappresentativa la realtà scolastica regionale al seminario erano presenti anche il presidente e consiglieri dell’Irre, diversi ispettori tecnici e rappresentanti di associazioni professionali e di scuole autonome.
 
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