ALBI REGIONALI DOCENTI, CONTRATTO AD HOC PER CATEGORIA

(Roma, 3 giugno 2008 - ANSA) – Scuole trasformate in Fondazioni, risorse distribuite secondo il principio che “i soldi seguono gli studenti”, carriera per i professori, albi regionali degli insegnanti e un contratto ad hoc per la categoria: una vera “rivoluzione” rispetto all’attuale sistema scolastico. La delinea una proposta di legge presentata (lo scorso 12 maggio) alla Camera da Valentina Aprea, attuale presidente della commissione Cultura della Camera ed ex sottosegretario all’Istruzione durante la gestione Moratti.

Il provvedimento, in 22 articoli, detta norme “per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti”.

SCUOLE GESTITE DA CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE - Il provvedimento individua nel consiglio di amministrazione (composto da un numero di membri non superiore a 11) l’organo di gestione della scuola. Il cda dura in carica tre anni scolastici e in esso siedono rappresentanti dei docenti, dei genitori e, nelle scuole superiori, degli studenti. Ne fanno parte anche esperti esterni ed è presieduto dal dirigente scolastico.

ISTITUTI TRASFORMATI IN FONDAZIONI - È prevista la possibilità per le scuole autonome di trasformarsi in Fondazioni nonché di aver partner pubblici e privati che le sostengano, che partecipino ai suoi organi di governo e che contribuiscano a raggiungere gli obiettivi strategici indicati nel piano dell’offerta formativa e a innalzare gli standard di competenza dei singoli studenti e di qualità complessiva dell’istituzione scolastica.

LE RISORSE SEGUONO GLI ALUNNI - La sfida - si legge nella relazione introduttiva alla pdl - è quella di riallocare le risorse finanziarie destinate all’istruzione partendo dalla libertà di scelta delle famiglie, secondo il principio che le risorse seguono l’alunno. In sostanza ogni singola regione e provincia autonoma attribuisce le risorse finanziarie pubbliche disponibili alle scuole accreditate in base al criterio della “quota capitarla” individuata in base al numero degli alunni iscritti.

DOCENTI IN CARRIERA - La professione docente è articolata in tre livelli - docente iniziale, docente ordinario e docente esperto - a cui corrisponde un distinto riconoscimento giuridico ed economico della professionalità maturata. Sono previste valutazioni periodiche dei docenti. La formazione degli insegnanti avviene nei corsi di laurea magistrale e nei corsi accademici di secondo livello, con la previsione di un periodo di tirocinio e la creazione di un Albo regionale da cui attingere.

UN CONTRATTO AD HOC - Viene istituita un’area contrattuale della professione docente (con un contratto snello) e una rappresentanza regionale sindacale unitaria d’area, composta esclusivamente da rappresentanti sindacali dell’area dei docenti. Il che comporta la soppressione della Rsu della scuola.