Nuovo codice deontologico per gli insegnanti inglesi

22 dicembre 2008  -  ADI

Il GTCE, l’organo di autogoverno degli insegnanti inglesi, ha lanciato una proposta di nuovo codice deontologico secondo cui i docenti dovranno essere un “modello” per gli studenti, sia a scuola che nella vita privata.

Gli insegnanti inglesi potranno perdere il posto se nel privato si ubriacheranno, assumeranno droghe o saranno coinvolti in risse. Il GTCE, General Teaching Council for England, ossia il Consiglio Generale della Docenza Inglese, ha pubblicato in Novembre 2008 una bozza di nuovo codice deontologico secondo cui i docenti devono essere un “modello” per i propri studenti, ciò significa che hanno il dovere di mantenere un comportamento irreprensibile non solo all’interno della scuola ma anche nella vita privata.

Il GTCE sostiene che il comportanmento degli insegnanti può essere considerato censurabile anche se non illegittimo.

Sul nuovo codice è stata avviata una consultazione che si protrarrà fino a Febbraio. La discussione si preannuncia molto accesa. Non tutti sono d’accordo che il comportamento professionale debba essere esteso alla vita privata.

Il GTC e gli Ordini Professionali degli insegnanti

A margine di questa notizia ci preme segnalare la presenza in Inghilterra del General Teaching Council, l’organismo di autogoverno della professione docente sorto nel 2000, con il forte sostegno dell’allora primo ministro Tony Blair. In quel tempo l’ADI, nata da poco più di un anno, aveva seguito con grande interesse la creazione del GTC, poiché aveva inserito nel proprio statuto tra le sue finalità la creazione anche in Italia di un organismo professionale di autogoverno della docenza. In un documento del 2000 si può leggere quello che sull’argomento scrivemmo quasi 9 anni fa, e che è ancora in gran parte attuale.

Chi fosse interessato a saperne di più sugli organismi di autogoverno della docenza, può leggere i principali modelli internazionali di Ordini Professionali degli insegnanti, relativi a Scozia, Inghilterra, Columbia Britannica, Ontario, Sud Africa, Queensland, Hong Kong, raccolti e tradotti dall’ADi nel 2001.