Educazione/Quando l’impossibile diventa possibile

 

SEGRETOanche DELL’EDUCAR(SI)E - educational leadership beyond through

Franco Lorusso – 15/11/2019

 

Quandol’impossibile diventa possibile lo sperimenti sempre e ovunque: nel sogno di unbambino che cerca in un giocattolo la felicitŕ, nell’innamorarsi, nelrealizzare nel lavoro uno spazio di umanitŕ, nei primi passi o nelle primeparole di un figlio - specialmente se disabile, nel dissolvere un’inimicizia,una contesa o una “distanza” in fraternitŕ e prossimitŕ umana, nella lontananzache si fa vicinanza, nella quotidiana fatica dei mille sacrifici di uomini edonne che, nonostante il sudore della fronte e dell’anima, amano il sacrificiodel loro lavoro: nell’attendere che da un insignificante seme lanciato nasca unfiore e un frutto.

Nell’ATTESA...sě, nell’attesa! Nell’attesa sapiente e delicata di un insegnante che,attraverso poesie numeri storie letture, fa emergere nel fanciullo l’originalesua sensibilitŕ, aiutandolo ad aprire gli occhi, a vibrare e volare oltre ilpassivo cedere alle mode del nulla.

Solose “riesci con semplicitŕ e umiltŕ” a prestare un’attenzione del cuore e dellamente, avverti in te, nelle esperienze e nelle relazioni della tua vita, cheaccadono cose misteriose.

Avvertiil quotidiani e ordinari prodigi: che davvero ci siano cose venute “da cielo interra a miracol mostrare”. E accade continuamente, se solo alzi lo sguardo oltre.Sě “Oltre le Nuvole”: oltre il quotidiano ma *attraverso* il quotidiano,oltre la sofferenza ma *attraverso* la sofferenza.

Čquesto il mistero dell’incarnazione, a ben vedere, e della nascita stessa di unfiglio, comunque sia: normale o diverso, sano e forte o minuto e fragile.

Čil mistero dell’assurdo per eccellenza, dell’impossibile che si fa possibile: čil paradosso del cristianesimo -che tu ci creda o meno- del Dio che si fa uomonon negli onori ma nell’umiltŕ estrema e attraverso l’umiltŕ estrema.

Etutto, ed č tutto, in un OLTRE vissuto ATTRAVERSO, un infinito attraverso ilfinito, un divino attraverso l’umano.

Quandoun barlume di tale percezione illumina la tua esistenza accade un ulterioresalto di percezione profonda, spesso impercettibile se sei distratto esoffocato dagli affanni del quotidiano, a tal punto da non riuscire a guardareOLTRE ATTRAVERSO: che il finito fa tutt’uno coll’infinito, che nella sofferenzaaccolta ci sia la libertŕ. Piů libertŕ di quella sperimentata da chi,sentendosi completamente libero, affoga nell’insipiente ed effimera, apparentee gaudente vanitŕ.

Statutto qui, forse, IL SEGRETO.



 



 

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