A 5 giorni dalla convocazione del Consiglio di Stato per la sentenza (speriamo) definitiva sul ricorso lombardo DiSAL scrive al Direttore dell’USR Lombardia dott. de Sanctis ed al CapoDipartimento Istruzione dott.ssa Stellacci per chiedere un impegno esplicito, nel caso di esito positivo, ad espletare le procedure idonee all’attribuzione degli incarichi, in tempo utile per l'avvio dell'anno scolastico 2013/2014.
Nel caso invece di esito negativo DiSAL intende valutare inziative che rimettano in discussione l'abuso dell'istituto della reggenza.
Associazione professionale dirigenti scuole statali e paritarie - Ente qualificato dal Miur alla formazione
Al Direttore dell’U.S.R. Lombardia
dott. Francesco de Sanctis
Milano
e p.c.
Al Ministro dell’Istruzione, Univ. e Ric.
Al Capo Dipartimento all’Istruzione
Dott.ssa Lucrezia Stellacci
Viale Trastevere,
Fax: 06 - 58492087
Roma
Gent.ssimo,
la situazione del concorso dirigenti scolastici della Lombardia ha assunto toni che, pur nel dovuto rispetto alla giustizia ed ai suoi percorsi, rasentano l’intollerabilità .
Il rinvio, su richiesta della Avvocatura dello Stato, al 4 giugno prossimo della sentenza del Consiglio di Stato non solo rivela con sconcerto una iniziativa che lascia perplessi, ma pone un serio problema di ristrettezza dei tempi per l’attribuzione degli incarichi, in tempo utile per l'avvio dell'anno scolastico 2013/2014.
Ovviamente, come tra l’altro tutte le istituzioni e le forze politiche e sociali hanno dichiarato a più riprese, la mancata immissione in ruolo dei neo dirigenti entro quella data metterà la scuola lombarda in ginocchio, oltre che costituirà una ulteriore e più pesante mortificazione della professione direttiva delle scuole. Professione della quale si è abbondantemente abusato, non solo in Lombardia, in questi anni di ritardo del concorso ordinario e negli ultimi due di gestione dello stesso.
L’infausta ipotesi di una sentenza contraria alla nomina degli idonei prospetta una situazione insostenibile per le reggenze del prossimo anno scolastico. Un istituto contrattuale nato per situazione estreme e fortemente provvisorie, a causa di seri problemi politici ed amministrativi nazionali, è divenuto strumento ordinario di amministrazione delle istituzioni scolastiche in tutte le regioni, ma rischia di generare in Lombardia conseguenze drammatiche se la situazione attuale dovesse mantenersi come l’attuale.
Interpretando il pensiero dei propri iscritti e di numerosissimi dirigenti scolastici della regione, oltre che, ne siamo convinti, anche delle attese dei docenti ideonei, ribadendo il contenuto del documento sottoscritto assieme alle associazioni professionali ed alle organizzazioni sindacali lombarde, con la Sua autorevole adesione e quella dell'Assessore regionale all'Istruzione, formazione e lavoro, ci permettiamo di chiedere l’impegno dell'Ufficio Scolastico Regionale, affinchè, nella eventualità di una sentenza favorevole all’ Amministrazione da parte del Consiglio di Stato, la nomina dei 355 dirigenti vincitori di concorso sia disposta in modo utile per l'assegnazione alle Istituzioni scolastiche a partire dal 1 settembre 2013. Pur consapevoli che comunque anche questo atto lascerà , come in quasi tutte le regioni, ancora molti posti a dirigenza ai quali dare finalmente stabilità .
Il tutto a tutela prioritariamente dell'efficacia della scuola lombarda e per ricondurre a normalità l’esercizio della professione di numerosi Dirigenti scolastici.
In caso di sentenza sfavorevole all’Amministrazione i dirigenti scolastici di DiSAL valuteranno con i colleghi, con attenzione e rispetto istituzionale, l’atteggiamento da tenere sul futuro delle reggenze per il prossimo anno scolastico.
Sicuri della Sua attenzione, porgiamo i più cordiali saluti.
Per la direzione regionale
Il Presidente Roberto Fraccia
Milano, 23.05.2013