Comunicato DiSAL: Consiglio nazionale, Assemblea soci e decreto scuola


  Dirigenti Scuole Autonome e Libere

 Associazione professionale dirigenti scuole statali e paritarie  - Ente qualificato dal MIUR alla formazione 

 

Cortona 5 ottobre 2013

Comunicato

 

Inizia oggi a Cortona il Consiglio nazionale di DiSAL, cui seguirà domani l’Assemblea nazionale dei soci che ogni tre anni rinnova le cariche sociali e indica le prospettive dell’azione associativa.

L’appuntamento, a soli 12 anni dalla nascita, avviene in un momento molto difficile per la scuola italiana, martoriata da un centralismo che la blocca, da una autonomia abbandonata e messa alla prova da mezze riforme che ne hanno bloccato il rinnovamento e lo sviluppo.

Da lunedì inizierà il dibattito per la conversione in legge del nuovo decreto presentato dal Ministro Carrozza.

Consiglio e Assemblea discuteranno le proposte presentate da DiSAL al Ministero ed alla politica per rendere il decreto vero aiuto al rinnovamento della scuola italiana. Le richieste sono decisive:

- eliminare le norme che emarginano il ruolo della dirigenza scolastica e la riducono ad una mera funzione di burocrazia statale di scuole sempre più gigantesche, per restituirla al primario compito di una direzione educativa ed organizzativa di Istituzioni scolastiche restituite all’autonomia;

- provvedere ad assegnare con urgenza una direzione stabile alle scuole della Lombardia abbandonate a causa del più disastrato concorso bandito dallo stato per le scuole;

- rimediare alla completa assenza, nel decreto, di norme che rilancino il rapporto tra la formazione dei giovani ed il lavoro, coinvolgendo, come avviene da decenni in Europa, scuola e aziende in un rapporto stabile e costruttivo;

- superare le discriminazioni tra le scuole del sistema pubblico nazionale di istruzione statali e paritarie, per evitare sprechi di risorse e trattare con eguaglianza tutti i cittadini nel diritto all’istruzione;

- inveritire la rotta di provvedimenti centralistici come quelli sull’orientamento scolastico e la formazione di dirigenti e docenti, per affidare con fiducia tutta l’azione formativa all’autonomia delle scuole, costruendo nel frattempo un serio ed efficace sistema di controlli sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

“Se i primi segnali di investimento contenuti nel decreto – ha dichiarato il presidente uscente di DiSAL Roberto Pellegatta -  vogliono essere un segno concreto di attenzione sul ruolo essenziale della scuola per il futuro della nazione, si assumano tutti i provvedimenti attresi da decenni che sostengano ed aiutino chi nelle scuole pubbliche, statali e paritarie, si dedica con coraggio e dedizione all’istruzione ed educazione dei giovani”.

 

Ufficio stampa

 

 
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