Istat 2014: meno iscritti e laureati all’Università


Istat: università addio, sempre meno iscritti

Tuttoscuola  -  23 dicembre 2014

Chi si iscrive per la prima volta si indirizza verso i corsi di primo livello di durata triennale (83,8%) mentre il restante 16,2% si orienta verso i corsi di laurea magistrale a ciclo unico.

La popolazione universitaria è composta da 1.709.407 studenti, in lieve flessione rispetto all'anno accademico precedente (-2,4%). La partecipazione agli studi universitari risulta particolarmente alta fra i giovani residenti in Abruzzo, Basilicata e Molise (rispettivamente pari a 51,8, 51,2 e 50,3%)  La scelta di proseguire gli studi dopo le superiori coinvolge maggiormente i diplomati dei licei: fra questi sei su dieci si dichiarano studenti a tempo pieno contro meno del 20% dei diplomati degli istituti tecnici e il 6,7% di quelli degli istituti professionali.

Nel 2012 circa 297.000 studenti sono arrivati al traguardo della laurea (o del diploma universitario), circa 1.400 in meno rispetto all'anno precedente (-0,5%). Le donne sono più propense a proseguire gli studi oltre la scuola secondaria (le diplomate che si iscrivono a un corso universitario sono circa 62 su 100, i diplomati appena 50) e pure a portare a termine il percorso accademico.

Infatti, tra i laureati triennali e a ciclo unico (ossia tra coloro che hanno conseguito almeno un titolo di formazione universitaria), il tasso di conseguimento della laurea (laureati per 100 venticinquenni) è al 37,6% per le ragazze e al 25,2 per i coetanei. Fra coloro che hanno concluso percorsi "lunghi" (corsi di durata da quattro a sei anni e lauree specialistiche biennali) le laureate sono 24,1 ogni 100 venticinquenni e i laureati 15,7 ogni 100. 

 

Per approfondire

http://www.istat.it/it/files/2014/11/C07.pdf

 

 

 
Salva Segnala Stampa Esci Home