CGIL Scuola - 23/07/2015
Previsti, nel triennio contrattuale, aumenti economici comprensivi del salario di anzianità del 6,67% a regime. Ritoccati alcuni istituti contrattuali e recepito il testo unico sulla rappresentanza. Ora la parola passa alle lavoratrici e ai lavoratori per l’approvazione definitiva.
L’Ipotesi di accordo del 22 luglio 2015 siglata dalle organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS/ConfSal con l’ANINSEI relativa al rinnovo del CCNL 2015/2018 rappresenta sicuramente una inversione di tendenza importante non solo per il settore della scuola non statale laica ma per l’intero mondo dell’istruzione, dell’educazione e della formazione a gestione privata non solo per via dei risultati economici e normativi raggiunti e apprezzabili, ma soprattutto per via del significato politico che riveste all’interno di un contesto economico e sociale non certo favorevole alla contrattazione. È dentro questo scenario difficile e complicato che va valutata l’Ipotesi di accordo raggiunta con l’Aninsei e che
L’ipotesi interessa circa 60 mila lavoratrici e lavoratori in forza nel variegato mondo dell’educazione, dell’istruzione e della formazione privata a gestione laica che va dagli asili nido alla scuola privata paritaria e non paritaria, dai corsi extracurriculari alle scuole di lingue, dalle accademie e conservatori agli istituti parauniversitari e università private ovvero l’intera galassia del mondo della conoscenza privata.
Nel merito, infatti, sono da ritenersi soddisfacenti i risultati ottenuti in materia di salario dove, complessivamente tra tabellare e salario di anzianità , le retribuzioni trovano a regime un incremento retributivo pari al 6,67%. Mentre sulla parte normativa è stata mantenuta grosso modo la stessa ossatura precedente con le opportune modifiche alla luce delle novità legislative introdotte in materia lavoristica.
Nell’ipotesi viene inoltre recepito il Testo Unico sulla Rappresentanza, sottoscritto da Confindustria e CGIL, CISL, UIL del 10 gennaio 2014, il che a significare che ci sono tutti i presupposti per poter finalmente dare vita alla costituzione delle RSU nelle scuole non statali a gestione laica e aderenti all’ANINSEI.
L’Ipotesi di accordo verrà sottoposta, a partire dal mese di settembre, al giudizio delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che a quello degli organismi statutari delle rispettive sigle sindacali. La consultazione dovrà esaurirsi entro il mese di ottobre 2015, dopo di che si procederà alla firma definitiva del contratto tenendo presente i contributi che i lavoratori che daranno nel corso delle assemblee e degli attivi.