sabato 23 novembre 2024
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 187 del 13 agosto 2015, la legge 7 agosto 2°15, n.124 «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche» entra in vigore i128 agosto.
Quì pubblichiamo il testo dell’art. 11 della Legge delega, articolo riguardante la dirigenza pubblica, argomento che è stato oggetto di scontri e divisioni nel mondo della dirigenza scolastica statale.
DiSAL aveva a suo tempo presentato emendamenti che purtroppo sono stati tutti rigettati nella varie fasi del dibattito parlamentare, non per rifiuto del contenuto (lo possiamo confermare per certo) ma per la scelta di giungere al più presto al testo finale evitando dibattito su emendamenti che non avessero origine governativa.
Tra i principi e criteri che guideranno la stesura dei decreti legislativi in materia di dirigenza pubblica relativamente ai dirigenti dello Stato permane, nel testo approvato dal Senato il 3 agosto e in via definitiva il 4 agosto, all’art. 11 c. 1.b.1. la “esclusione dai suddetti ruoli unici della dirigenza scolastica, con salvezza della disciplina speciale in materia di reclutamento e inquadra-mento della stessa”
Quindi la dirigenza scolastica resta esclusa dal provvedimento, restando in essere tutte le norme vigenti.
Durante il dibattito alla Camera dei Deputati, dove pur sono stati introdotti numerosissimi emendamenti, ma solo quelli stabiliti dal Governo e da alcuni deputati della maggioranza, vista l’impossibilità di discutere, sia in Commissione che in aula, il tema della dirigenza scolastica, su iniziativa dell’on. Santerini, è stato approvato dall’aula un O.d.G., unico in materia di dirigenza scolastica. Ringraziando l’on. Santerini di aver posto il tema della dirigenza scolastica (come già aveva fatto il sen. Mario Mauro al Senato), riportiamo il testo ben consapevoli di quanto i Governi in genere diano peso a tali delibere d’aula.
Prima di pubblicare una analisi dettagliata della vicenda di un intero anno, ci si lasci una perplessità: ci sono stati sindacati che hanno fatto una bandiera del problema, pro o contro. Ci stupisce il silenzio degli stesso dopo il voto parlamentare. E’ per lo meno un fatto curioso…. (DiSAL)
ATTO CAMERA
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03098-A/051
La Camera,
premesso che:
• l'articolo 9 del disegno di legge prevede l'istituzione del sistema della dirigenza pubblica articolato in tre ruoli unificati e coordinati in cui sono ricompresi i dirigenti dello Stato, i dirigenti regionali e i dirigenti degli enti locali;
• da tale articolazione è stata espressamente esclusa la dirigenza scolastica riconoscendole implicitamente una sua specificità di ruolo all'interno della riforma della Pubblica Amministrazione, in linea con il ruolo apicale che la stessa si troverà a svolgere nella
• è necessario dare un assetto stabile al futuro della più importante professione del sistema scolastico che non può, proprio per la peculiarità e l'importanza delle funzioni che il dirigente scolastico svolge all'interno della scuola, essere equiparato ad un generico funzionario amministrativo, bensì ad un moderno dirigente pubblico, caratterizzato da una propria originale ed insostituibile professionalità, in rapporto al servizio svolto presso le comunità scolastiche,
impegna il Governo:
• a valutare l'opportunità di prevedere, preso atto della nuova articolazione della dirigenza pubblica, l'estensione del concetto di omogeneizzazione del trattamento economico, fondamentale ed accessorio, prevista dal citato articolo, alla dirigenza scolastica al fine di evitare diseguaglianze e un depotenziamento del loro specifico ruolo dirigenziale;
• a valutare l'opportunità di rivedere le forme di reclutamento e valutazione della dirigenza scolastica attualmente vigenti, al fine di salvaguardare la fondamentale vocazione di leadership educativa che questa professione deve incoraggiare e sostenere nella scuola. (9/3098-A/51. Santerini)
| Il testo dell'art. 11 sulla dirigenza pubblica |
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