Formazione professionale, la Ue premia le partnership
da Il Sole 24 Ore – 9 gennaio 2017 - Maria Adele Cerizza
Sperimentare soluzioni innovative nel campo dell’istruzione e della formazione; sostenere la cooperazione “senza barriere” e l’apprendimento; facilitare la raccolta e l’analisi di elementi di prova a sostegno di politiche e pratiche innovative. Sono questi i tre obiettivi dell’invito a presentare proposte lanciato nell’ambito del Programma Erasmus+ dotato di un budget di 8 milioni di euro e aperto fino al 14 marzo 2017.
Il
bando
Le proposte devono riguardare una delle seguenti tematiche: acquisizione delle
competenze da parte di adulti scarsamente qualificati; nuovi “metodi” per
istruzione e formazione professionale; promozione di tecnologie innovative per
l’orientamento professionale; professionalizzazione del personale scolastico;
raggiungimento degli obiettivi della Ue per l’istruzione superiore.
Possono partecipare all’iniziativa organizzazioni pubbliche o private che
svolgono attività legate all’istruzione e alla formazione, oppure
organizzazioni che svolgono attività intersettoriali. Destinatari ”tipici” sono
quindi enti non profit, enti formativi, camere di commercio, scuole, autorità
pubbliche che si occupano di formazione, imprese, sindacati e organizzazioni
professionali.
Il requisito minimo di composizione di un partenariato per candidarsi è di tre
organizzazioni che rappresentino tre paesi Ue. Le attività finanziabili possono
comprendere analisi, studi, esercizi di mappatura, ricerca, formazione,
workshop, conferenze e seminari. Il contributo finanziario della Ue non può
superare il 75 % del totale dei costi ammissibili del progetto e la sovvenzione
massima per progetto sarà di 500mila euro.
Bando |
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