1° Laboratorio regionale DiSAL Basilicata

Un’esperienza di amicizia professionale al lavoro

“La valutazione del dirigente scolastico: il sistema, le azioni e gli strumenti” questo il titolo del 1° Laboratorio regionale DiSAL in Basilicata svoltosi lunedì 13 marzo 2017 presso l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Gasparrini “ a Melfi (PZ).

Interessato ed attento il gruppo dei partecipanti - circa una  trentina- composto da numerosi presidi delle scuole della zona e da alcuni e docenti collaboratori che, dopo l’introduzione del preside dell’Istituto prof. Michele Masciale e di Roberto Pellegatta, già presidente di DiSAL,, ha seguito la relazione di Ezio Delfino, presidente nazionale DiSAL in carica, che ha approfondito le tematiche relative al sistema di valutazione del DS, le implicazioni con il Piano di miglioramento, la coerenza tra gli obiettivi, gli strumenti e le azioni propedeutiche alla predisposizione del portfolio di valutazione.

L’incontro - organizzato e coordinato dalla referente DiSAL Basilicata prof.ssa Anna dell’Aquila dirigente scolastico dell’IISS “G. Solimene” di Lavello e favorito dalla cordialissima ospitalità del dirigente scolastico dell’Alberghiero “Gasparini” - oltre ad un confronto sugli aspetti di criticità e sulle consapevolezze culturali con cui intraprendere il nuovo percorso valutativo, ha consentito anche di simulare un percorso di predisposizione dei materiali utili alla compilazione del portfolio di valutazione del D.S.

Nell’incontro Delfino ha comunicato che DiSAL, pur considerando necessario per la qualificazione di un sistema scolastico moderno la valutazione dei soggetti scolastici e dei presidi, ha chiesto al MIUR di considerare per questo anno scolastico come fase sperimentale l’avvio del processo di valutazione dei dirigenti scolastici. Questa soluzione consentirebbe ai presidi, ai nuclei di valutazione esterni ed alle scuole di procedere con tempi più distesi alla compilazione e validazione del portfolio, di prendere familiarità con l’utilizzo di questo strumento e di poter documentare con maggior consapevolezza e compiutezza le azioni ed i risultati richiesti, offrendo la possibilità allo stesso Ministero, anche in un confronto attivo con le associazioni professionali dei dirigenti e delle rappresentanze sindacali, di effettuare una definitiva calibratura della procedura stessa, in vista della sua definitiva implementazione, sganciandola eventualmente, solo per il corrente a.s., dalla retribuzione economica di risultato.

Una proposta che ha trovato, nel dibattito della mattinata di lavoro a Melfi, il consenso ed il sostegno dei dirigenti scolastici presenti, che hanno espresso apprezzamento per il lavoro di informazione, presentazione e di interlocuzione che DiSAL sta svolgendo in merito agli strumenti, ai tempi ed alle modalità della valutazione dei dirigenti scolastici.

Un Laboratorio proficuo che ha confermato la validità del metodo associativo di DISAL: un lavoro di confronto e di intelligente giudizio sugli strumenti della dirigenza scolastica, dentro il respiro di una amicizia professionalmente condivisa.