Forum delle associazioni: al Miur il decreto sui docenti


Si riunisce domani dopo più di tre mesi di silenzio il Forum istituito dal Ministro Moratti per le associazioni professionali dei docenti e dirigenti della scuola. All’ordine del giorno il parere sullo schema di decreto legge sulla formazione e reclutamento degli insegnanti attuativo dell'art. 5 della legge di riforma della scuola.

DiSAL già in passato ha presentato osservazioni molto critiche sull’involuzione che le proposte ministeriali comporteranno per la scuola italiana  (http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=1906; http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=1233). Il testo varato dal Consiglio dei Ministri a febbraio di quest’anno non ha recepito nulla delle osservazioni non solo di DiSAL ma anche di ANDIS e delle associazioni dei dicenti (http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=2013).

Siamo contenti in proposito di sapere che anche il sottosegretario all’Istruzione , on.  Valentina Aprea ,  dissente ufficialmente dal proprio ministro Letizia Moratti. Infatti ha recentemente detto:  Â«L’articolo 5 della bozza di decreto di riforma della scuola superiore non comprende un tassello fondamentale come la scelta dei docenti: ogni scuola deve poter decidere, in un quadro di regole nazionali, a quali insegnanti affidare le cattedre». Il riferimento è allo schema di decreto attuativo della riforma Moratti sulla formazione iniziale degli insegnanti, già approvato dal Consiglio dei ministri in prima lettura. Parole forti che a molti sono sembrate la logica conseguenza di un malcontento che da mesi serpeggia all’in terno della maggioranza. Disagio espresso anche attraverso un documento diffuso da Forza Italia. Poi, a pochi giorni dal voto delle regionali, in un summit svoltosi nello studio privato dì Moratti a Milano, sembrava essere stata siglata la tregua. Ma l’intervento di ieri, durante il convegno ‘Il punto sulla riforma parallela della professione docente’, sembra aver aperto una stagione diversa: «Non ho problemi a dire pubblicamente come non sia possibile che il Miur continui a stabilire criteri di assegnazione dei docenti sulla base delle graduatorie permanenti», ha concluso Aprea." (il Sole 24 Ore del 3 Maggio 2005).

Diverse sono le gravi lacune su cui DiSAL interverrà: formazione non affidata unicamente all'Università, reclutamento dei docenti affidato alle istituzioni scolastiche autonome, alta formazione e reclutamento dei dirigenti rinnovato.

 
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