INDIRE – 27/3/2018 - Simona Baggiani
Nelle conclusioni della Comunicazione della Commissione “Rafforzare l’identità europea grazie all’istruzione e alla cultura” dello scorso novembre, l’apprendimento delle lingue è ancora una delle priorità per fare in modo che l’Europa diventi «un continente in cui sia divenuto la norma trascorrere un periodo in un altro Stato membro, per studiare, formarsi o lavorare, e parlare altre due lingue oltre alla propria lingua madre. Un continente in cui le persone abbiano un forte senso della propria identità di europei, del patrimonio culturale dell’Europa e della sua diversità».
Proprio all’analisi dello sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti europei è dedicato il nuovo Quaderno di Eurydice Italia, “Cifre chiave dell’insegnamento delle lingue a scuola in Europa”. Il testo è la traduzione italiana del rapporto della rete Eurydice “Key Data on Teaching Languages at School in Europe – 2017 Edition“, che analizza 60 indicatori organizzati in cinque diversi capitoli: contesto, organizzazione, partecipazione, insegnanti e processi educativi. Per costruire gli indicatori sono state usate varie fonti, nella fattispecie la rete Eurydice, Eurostat, e le indagini internazionali OCSE/PISA e TALIS. I dati Eurydice interessano tutti i Paesi dell’UE, oltre a Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Norvegia, Serbia e Turchia.
L’Italia nel contesto
europeo
Per una sintesi dei risultati e per conoscere dove si colloca l’Italia
relativamente agli aspetti esaminati, è possibile leggere sul sito di
Eurydice Italia L’insegnamento delle lingue straniere in un’Europa sempre
più multilingue, un approfondimento di Simona Baggiani
sui dati italiani nel più ampio contesto europeo di riferimento.
Cos’è Eurydice
Eurydice è la rete europea che raccoglie, aggiorna, analizza e diffonde
informazioni sulle politiche, la struttura e l’organizzazione dei sistemi
educativi europei. Nata nel 1980 su iniziativa della Commissione europea, la
rete è composta da un’Unità europea con sede a Bruxelles e da varie Unità
nazionali. Dal 1985,
l’Indire è sede dell’Unità nazionale italiana.
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