Obblighi di pubblicazione, vademecum aggiornato per Revisori e Dirigenti scolastici


Fonte: Sinergie di scuola. Articolo del 28 luglio 2023. Una sintesi delle attività di competenza del DS. 

Con riferimento all'attività di attestazione ad opera dei Revisori dei conti sul corretto assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente da parte delle istituzioni scolastiche il MIM ha fornito ulteriori indicazioni contenute nel Vademecum aggiornato a luglio 2023.

L'aggiornamento tiene conto delle modifiche introdotte da ANAC riguardo alle scadenze originariamente previste e fornisce ulteriori elementi di chiarimento dei ruoli e dei compiti che la normativa attribuisce agli attori istituzionali chiamati ad operare presso le istituzioni scolastiche: ai Revisori dei conti, ai Dirigenti scolastici e ai RPCT, ovvero i Direttori generali/dirigenti titolari degli USR.

Al riguardo, al Dirigente scolastico spetta, tra le ampie e complesse funzioni legate al proprio ruolo, sotto il profilo delle iniziative volte alla prevenzione della corruzione e alla promozione della trasparenza amministrativa, l’adempimento degli obblighi di pubblicazione nella sezione «Amministrazione Trasparente» del sito web istituzionale della scuola, garantendo, al contempo, completezza e correttezza nella pubblicazione dei dati e delle informazioni.

I Revisori dei conti attestano l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione da parte delle Istituzioni scolastiche, utilizzando gli strumenti operativi messi a disposizione da ANAC attraverso l’applicativo web a ciò dedicato, e verbalizzando le attività e i controlli effettuati.

Successivamente alla pubblicazione dell’attestazione OIV, il Direttore generale/dirigente titolare dell’USR, in qualità di RPCT, avrà cura di assumere “le iniziative – misure di trasparenza – utili a superare le criticità segnalate dagli OIV, ovvero idonee a migliorare la rappresentazione dei dati per renderli più chiari e fruibili”.

L’ANAC, autorità preposta alla vigilanza sull’applicazione della normativa anticorruzione e sul rispetto degli obblighi di trasparenza, vigila sull’esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente effettuando verifiche, d’ufficio o su segnalazione, sui siti web istituzionali delle amministrazioni tenute all’applicazione delle disposizioni previste dal d.lgs. 33/2013.

Attività di competenza del Dirigente scolastico

Questo è un elenco esemplificativo di azioni di competenza del DS:

  • ricezione delle segnalazioni del personale scolastico di eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione di cui sia venuto a conoscenza;

  • partecipazione al processo di gestione del rischio, anche mediante conferenze di servizio appositamente convocate dal RPCT;

  • collaborazione con il RPCT e i Referenti provinciali per l’analisi del contesto e l’individuazione dei rischi su base territoriale;

  • attuazione delle misure di prevenzione indicate nel PTPCT e adozione delle azioni necessarie a rimuovere le anomalie sintomatiche del mancato rispetto del Piano;

  • monitoraggio delle attività e garanzia del rispetto dei tempi procedimentali, al fine di assicurare il corretto funzionamento dell’attività amministrativa;

  • competenza istruttoria e decisionale in ordine alle richieste di accesso civico;

  • adempimento degli obblighi di pubblicazione nella sezione «Amministrazione Trasparente» del sito web istituzionale della scuola, garantendo completezza e correttezza nella pubblicazione dei dati e delle informazioni.

Dati da attestare

In relazione al contesto scolastico, i dati la cui pubblicazione si chiede di attestare afferiscono alle seguenti macro-aree:

  • atti di carattere normativo e amministrativo generale, quali, ad esempio, i Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza;

  • atti concernenti l’organizzazione e l’attività, quali, ad esempio, gli incarichi di collaborazione o consulenza, incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti, bandi di concorso, provvedimenti amministrativi;

  • dati concernenti l’uso delle risorse pubbliche, quali, ad esempio, i bilanci;

  • dati concernenti le prestazioni offerte e i servizi erogati, tra i quali rientrano, a titolo esemplificativo, i dati sui tempi di pagamento dell’amministrazione;

  • atti e documenti relativi a settori speciali, quali, ad esempio, i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.




 
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