Fonte: Orizzonte scuola. Articolo di Andrea Carlino del 7.12.2023. Non solo il concorso scuola (infanzia-primaria e secondaria) c’è attesa anche per il concorso dirigenti scolastici, più volte annunciato, ma ancora non partito.
Sulla base di quanto raccolto dalla redazione di Orizzonte Scuola, manca davvero poco per la pubblicazione del bando, anzi, di due bandi: il primo riguarda la procedura riservata, l’altro, invece, quello ordinario. I due bandi saranno in Gazzetta Ufficiale a distanza di due settimane: verosimilmente il primo arriverà entro la prossima settimana, il secondo, invece tra Natale e Capodanno.
Sul fronte dei posti a bando, sono stati resi noti i numeri: 979 posti disponibili nel triennio, di cui 587 destinati al concorso ordinario. La distribuzione di questi posti seguirà una ripartizione regionale, con una specifica tabella che ha sollecitato richieste di chiarimenti da parte delle organizzazioni sindacali.
Concorso ordinario dirigenti scolastici
Per partecipare al concorso Dirigenti Scolastici, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale.
Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali.
Essere stato già confermato nel tuo ruolo, ovvero aver superato il tuo anno di prova.
Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
Avere almeno 5 anni di servizio.
Possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.
È importante notare che i titoli di studio ottenuti all’estero sono validi per l’ammissione al concorso se sono stati riconosciuti equivalenti a quelli universitari italiani secondo le leggi in vigore.
Questi requisiti devono essere soddisfatti entro la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione, la quale non è ancora stata resa nota.
Per i 5 anni di servizio richiesti, è importante sapere che:
Il servizio può essere stato prestato a tempo determinato o indeterminato.
Se il servizio è stato prestato a tempo determinato, deve essere durato almeno 180 giorni o deve essere stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino alla conclusione delle operazioni di scrutinio finale.
Solo il servizio effettivamente prestato viene considerato valido, escludendo i periodi di retrodatazione giuridica.
Il servizio deve essere stato prestato nelle scuole statali (non nelle scuole paritarie).
Concorso riservato dirigenti scolastici
Per essere ammessi alla prova d’accesso al corso intensivo di formazione, questi candidati devono rispettare determinati criteri stabiliti dal regolamento.
Al 28 febbraio 2023, i potenziali partecipanti devono trovarsi in una delle seguenti situazioni:
I candidati che hanno presentato ricorso, nei tempi stabiliti dalla legge, e che attualmente hanno un contenzioso giuridico in corso a causa del mancato superamento della prova scritta del concorso del 2017 sono ammissibili.
Inoltre, i candidati che hanno superato sia la prova scritta che quella orale grazie a un provvedimento giurisdizionale cautelare possono partecipare, anche se tale provvedimento è successivamente decaduto o non è più in vigore.
Infine, i candidati che, nei tempi previsti dalla legge, hanno presentato ricorso e attualmente hanno un contenzioso giuridico a causa del mancato superamento della prova orale del concorso del 2017 sono anch’essi ammissibili.
In sintesi, i candidati che desiderano partecipare alla prova d’accesso al corso intensivo di formazione devono appartenere a una delle categorie sopra menzionate. È fondamentale che tutti i potenziali partecipanti verifichino attentamente di soddisfare questi requisiti prima di procedere con la loro ammissione alla procedura.
I candidati (circa 6.000) parteciperanno per il 40% dei posti liberi.