Empowerment e life skills.
Dinamismi educativo relazionali e strategie operative
In collaborazione con:
DIESSE (Didattica e Innovazione Scolastica)
e con il patrocinio
UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori
Rivolto a
Dirigenti scolastici e docenti di scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado
Date e orari
15, 22 Febbraio, 7,14,21 marzo 2024
Orario incontri: h. 15.00-19.00
Tempi e modi della formazione
Ciascuno incontro ha la durata di n. 4 ore e precisamente:
Sede della formazione
In presenza presso Aula magna I.I.S.S. “E. di Savoia – P. Calamandrei” via Caldarola Snc - Polivalente Japigia, Bari (BA)
Temi degli incontri
Percorso di ricerca-azione
A seconda del contesto specifico e dell'impegno sociale e professionale dei partecipanti potrà prevedersi una declinazione del percorso formativo, che preveda precise ricadute nel contesto sociale e professionale di riferimento, da progettare e concordare.
Staff di coordinamento
Direzione del Corso:
Carlo De Nitti, dirigente scolastico I.I.S.S. “E. di Savoia – P. Calamandrei” - Bari (BA)
Coordinamento didattico-organizzativo
Francesco Lorusso, dirigente scolastico e formatore
Coordinamento DiSAL:
Paolo Maria Gilberto Maino, dirigente scolastico coordinatore attività di formazione DiSAL
Supporto tecnico
segreteria nazionale DiSAL - Milano
Formatori
Composto da formatori esperti nell'animazione e leadership educativa, docenti universitari, dirigenti scolastici, personalità/autorità guida di comunità
Formatori
Francesco Lorusso
Carlo Lavernicocca
Lucrezia Stellacci
Marcello Tempesta
Clemente Biagio
Tutor per lavori di Gruppo
Emanuele Triggiani
Gianfranco Molfetta
Patrizia Sollecito
Bianca Traversa
Concetta Rosato
Attestato di partecipazione
Al termine del Corso a ciascun partecipante verrà rilasciato da DiSAL quale Ente qualificato dal M.I.M. alla formazione un Attestato di partecipazione di 25 ore.
Tempi, modi e costi di iscrizione
L’iscrizione al percorso di formazione è da perfezionare tramite la compilazione del seguente modulo di Google:
https://forms.gle/GKjBPmceSer6JYtW8
Il costo dell’iscrizione è di € 100,00 (euro cento/00). È possibile pagare:
Associazione Disal - Banca popolare di Sondrio
IBAN IT86N0569601631000003230X57
Causale: Percorso di formazione Empowerment e life skills
DiSAL è ente qualificato per la formazione riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ipotesi culturale
Emerge drammaticamente nel mondo della scuola la consapevolezza di trasformazioni epocali e planetarie (a livello geopolitico, economico sociale e culturale) che implicano la necessità di nuove visioni e approcci per esercitare efficacemente una responsabilità educativa all’altezza delle sfide in atto. Serie preoccupazioni per il futuro del pianeta e per il progressivo degrado ambientale si affiancano (nell’occidente) a forme nuove e più intense di un disagio giovanile, che la recente pandemia ha evidenziato.
Noia e percezione di non significatività degli studi si accompagnano a esplosioni di aggressività e preoccupanti forme di malessere sociale e psicologico. Mentre la rapida diffusione dell’intelligenza artificiale offre interessanti prospettive, che già si affacciano negli ambienti di apprendimento, tra le fasce fragili della popolazione giovanile dilagano preoccupanti forme di chiusura. Sindrome Hikikomori e diverse forme di “ritiro” dall’esperienza comunitaria rivendicano il diritto all’astensione, al silenzio, all’indifferenza, all’irrilevanza, se non addirittura — nei casi più gravi — allo scioglimento del legame sociale.
Il mondo dell’educazione è pertanto sfidato e obbligato ad abbandonare visioni stereotipate, spesso autoreferenti e difensive, e ad interrogarsi sugli orizzonti, impostazioni e procedure del proprio operare al fine di individuare prospettive che rilancino il rapporto tra scuola e vita, tra saperi della tradizioni e desiderio di futuro.
La gravità del momento è descritta e colta dal recente Messaggio del Santo Padre per il Rilancio del Patto Educativo, per nuovi paradigmi educativi e di leadership educativa e relazionale, la cui capacità di dialogare, intercettare e di accogliere i bisogni dei giovani è affidata esclusivamente alla "posizione umana e alla testimonianza dell’educatore".
Al di là di pur utili pianificazioni strategico didattiche e di impianti metodologici funzionali, contano la testimonianza personale e l'attenzione alla persona, che diventano le chiavi di volta di un approccio all’educazione all’altezza delle sfide del cambiamento d’epoca attuale.
Se la responsabilità dell’educare sta nel sentire a sé affidato il futuro dei ragazzi, è necessario che i docenti riflettano sullo scopo dell’educare e sul ruolo non autoreferente delle discipline, la cui funzione e valore possono essere riscoperti a partire dalla priorità della persona, cui si devono fornire gli strumenti di autonomia esistenziale per la vita.
Diventa, pertanto, prioritario per l'adulto, che educa, e per chi guida e coordina realtà formative confrontarsi con le seguenti aree, che caratterizzano l’identità, la vita e lo sviluppo di scuole e comunità:
È cruciale, pertanto, “attrezzarsi”, guardare i giovani per come sono, oltre le apparenze, aiutandoli a far emergere attraverso i personal traits, attraverso il character, l’umano che è in loro avventurandosi insieme negli infiniti percorsi dei saperi.
È quindi possibile un percorso di confronto e approfondimento sul senso del fare comunità educante, di dialogare sulle motivazioni che consentono ad un educatore di mettere in gioco la propria umanità, per esercitare una responsabilità educativa, verso chi gli si affida. E in tal modo vitalizzare principi e strumenti pedagogici e relazionali.
Tale proposta di formazione descrive e illumina i dinamismi essenziali dei processi educativi (riconosciuti dalle diverse impostazioni culturali), rilanciando visioni strumenti per un umanesimo educativo:
Il valore formativo dei 4 dinamismi descritti ( Approssimarsi all’altro, Accogliere ed affrontare novità e sfide, Comunicare e operare in gruppo, Mettersi in gioco) esprime così la sua efficacia nel mondo contemporaneo, pervaso da crisi di identità e ricerca di senso.
Finalità del corso
La proposta formativa intende:
Filo rosso del percorso formativo - EMPOWERMENT E LIFE SKILLS - sta nell’elaborare risposte operative ad alcune domande chiave:
Come ricucire il rapporto tra scuola e vita oggi dissolto nella vita di molti giovani e adulti? Come l’ascolto e la conoscenza dei miei interlocutori può guidare nella relazione? Come intercettare nelle resistenze, talvolta nel rifiuto, il bisogno di essere accolti e sostenuti nelle difficoltà di crescita? Come consentire alla professionalità docente di esprimersi, pur con i limiti personali e del contesto in cui si opera, e di essere testimoniata nella relazione educativa? Come riscoprire e potenziare un proprio ruolo di leadership educativa, che si declini come "cura e premura" verso le persone?
Obiettivi formativi
La definizione di obiettivi formativi, che possano autenticamente incidere in contesti educativi, deriva dalla considerazione fondamentale che un’educazione all’altezza delle sfide del cambiamento d’epoca attuale non può prescindere dalla testimonianza personale e dall’attenzione alla persona. Queste due dimensioni, che ispirano e caratterizzano l’intero percorso, di potenziamento personale e di sviluppo di “life skills” connotano l’indispensabile disposizione di base, senza le quali la pur necessaria innovazione didattica e organizzativa, che urge nel mondo dell'educazione, sarebbe inefficace.
Obiettivi di un progetto formativo che prescindessero dalle caratteristiche della disposizione soggettiva non inciderebbero nei processi educativi e relazionali, proponendo solo procedure formali e meccaniche. Non si attiverebbe quell’indispensabile livello della tensione e del protagonismo attivo personale, che genera seduzione e contaminazione culturale. Conseguentemente si definiscono i seguenti obiettivi formativi: