Fonte: www.infooggi.it . Articolo del 23.02.2024.
Si è tenuto presso l’I.P.S.S.A.R. Luigi Einaudi di Lamezia Terme il laboratorio regionale di formazione "Intelligenza Artificiale e Scuola: Sfide e Prospettive per una Possibile Alleanza", organizzato dall’Associazione Dirigenti Scuole Autonome e Libere (Di.S.a.l) che ha offerto un'importante occasione per discutere l'impatto e le implicazioni dell'IA nel contesto scolastico. L'evento ha riunito professori universitari, insegnanti e altri professionisti del settore per esplorare le potenzialità e le sfide dell'utilizzo dell'IA nell'istruzione. Ha coordinato l’incontro il prof. Lorenzo Benincasa, presidente DiSal Calabria, e sono intervenuti: Giovanni Laboccetta, Direttore tecnico spinoff DLV System Università della Calabria; Francesco Longo, Docente Università della Calabria; Chiara Panciroli, Ordinaria Dip. Scienze dell’Educazione Università di Bologna; Paolo M.G. Maino, Dirigente scolastico e responsabile comunicazione e formazione Di.S.A.L. Nei loro interessantissimi interventi, i relatori hanno fornito una panoramica completa dell'intelligenza artificiale, illustrandone i principi fondanti, le diverse applicazioni e i recenti progressi, delimitando così il terreno della discussione sulla base di un glossario che ha consentito una maggiore comprensione della tematica affrontata. Hanno inoltre evidenziato i potenziali benefici dell'IA per l'apprendimento, sottolineando al contempo alcune perplessità relative alla sua gestione e al suo controllo. Nello specifico si è detto che è essenziale garantire la privacy e la sicurezza delle informazioni sensibili e si è accennato al problema del BIAS cioè gli algoritmi di IA che possono essere influenzati dai pregiudizi presenti nei dati di addestramento.
È importante monitorare e mitigare il rischio di bias per garantire un trattamento equo e ottenere risposte più accurate. Al termine è intervenuta l’ins. Giroldini Mariangela per relazionare sull’esperienza della classe quarta del plesso di Scuola Primaria di Samà dell’I.C. Don Milani Sala di Catanzaro, una scuola innovativa guidata dalla prof.ssa Cinzia Emanuela De Luca che ha avviato la sperimentazione delle classi 4.0 anche nella scuola primaria sin dal precedente anno scolastico. Sono state descritte le diverse attività realizzate con l'utilizzo di tecnologie avanzate, tra cui un progetto che impiega l'intelligenza generativa di immagini per trasformare testi descrittivi in immagini realistiche. L’insegnante ha sottolineato come, grazie all’utilizzo dell’IA, l'entusiasmo, la motivazione, l'impegno degli studenti siano aumentati favorendo il raggiungimento degli obiettivi in modo più efficace e creativo.
L’IA ha reso l'apprendimento più significativo e coinvolgente. Fondamentale il ruolo degli insegnanti nel guidare gli studenti alla scoperta e all'utilizzo responsabile delle nuove tecnologie: è necessario educare i ragazzi a un uso consapevole e sicuro dell'IA, sottolineando come la tecnologia in sé non sia né buona né cattiva, ma dipenda dall'utilizzo che ne fa l'uomo. In conclusione, l'esperienza della classe 4.0 dimostra come l'intelligenza artificiale possa rappresentare un alleato prezioso per la scuola del futuro. Non possiamo permetterci di insegnare ai ragazzi di oggi con le stesse metodologie del passato, poiché ciò li priverebbe delle competenze e degli strumenti necessari per affrontare il loro futuro. Il laboratorio ha aperto la strada a un dialogo costruttivo e a una proficua collaborazione tra diverse figure professionali per esplorare le potenzialità dell'IA e costruire una scuola più innovativa, inclusiva e preparata alle sfide del futuro.