Sono stati tre giorni di intenso lavoro, con numerosi relazioni di alto livello che hanno permesso un ampio e critico approfondimento del tema del convegno. 

Ma la partecipazione viva e personale degli oltre ottanta dirigenti scolastici statali e non statali presenti, la ricchezza di incontri personali ed il continuo confronto sulla professione sia nei gruppi di lavoro che nei momenti liberi, la gradevolezza del luogo, il sacrificio fatto da chi ha abbandonato per qualche giorno gli impegni di lavoro, venendo da Siracusa come da Bolzano, per una fiducia alla proposta di DiSAL, hanno permesso anche l’accadere di una viva esperienza di amicizia, che ha ripagato di molto la fatica di venire da molte parte d’Italia.

I capi di istituto presenti, gli aspiranti tali, docenti vicari o collaboratori, sono venuti da quasi tutte le regioni d’Italia, riscoprendo il gusto e l’interesse non solo a comprendere i termini della situazione critica in cui versa l’autonomia della scuola, ma anche a confrontarsi sul proprio quotidiano per ritrovare spazi nei quali l’autonomia sia praticabile.

Mentre l’esperienza vissuta è difficilmente comunicabile, i contenuti, insieme al documento finale verranno a breve resi disponibili. Nel frattempo pubblichiamo l’articolo con il quale Avvenire aveva dato notizia del convegno e alcune foto della sala dei lavori.