Dirigenti Scolastici. Contratto Integrativo Nazionale.
Una stipula sofferta più del dovuto
Come preannunciato nel comunicato unitario di lunedì scorso, in data odierna si è proceduto presso il  MPI alla stipula definitiva del Contratto Integrativo Nazionale (CIN) della V Area, Dirigenti Scolastici, la cui “Ipotesi di Accordo” era stata già sottoscritta nelle due distinte sequenze del 25 maggio (“criteri per il conferimento e il mutamento degli incarichi”) e 21 luglio 2006 (“formazione e aggiornamento”, “determinazione dei compensi per incarichi aggiuntivi”, “determinazione dei fondi di posizione e risultato”, “criteri per la concessione dei congedi parentali”).  A seguito di ciò vanno immediatamente attivati i tavoli di contrattazione integrativa regionale ovvero va data immediata attuazione alle pre-intese eventualmente già concordate a livello regionale in attesa della necessaria stipula nazionale.   L’incredibile, inusuale e non prevista dilatazione dei tempi addebitabile ai ritardi e alle inadempienze del MEF nel procedere alla certificazione dei costi e alla conseguente autorizzazione alla stipula ha richiesto, com’è noto, la mobilitazione della Categoria e la proclamazione dello sciopero generale nazionale dei dirigenti scolastici.   Il testo sottoscritto definitivamente oggi risulta perfettamente identico a quello stipulato lo scorso 21 luglio (che ad ogni buon conto si allega) e ciò rende ancor più incomprensibile il ritardo di 7 mesi impiegato - da MEF, Funzione Pubblica e MPI - per lo stucchevole carteggio dei “chiarimenti” e delle garanzie richiesti.   E’ auspicabile, ora, che il riferimento all’art. 69 del CCNL Scuola del 4.8.1995 (così come richiamato dall’art. 142, lett. f) della sequenza contrattuale 2.2.2005) non costituisca più per gli Organismi di controllo e di certificazione dei costi contrattuali materia di possibile controversie interpretative.     Abbiamo unitariamente esperito,  con un’azione coordinata e sinergica di tutte i sindacati rappresentativi della V Area e con un forte senso di responsabilità, tutti i passaggi politici e istituzionali imposti dalle titubanze e dai rilievi delle controparti, individuabili essenzialmente in un vero e proprio ostruzionismo del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del MEF, che immemore delle certificazioni già positivamente espresse in merito ai contenuti del CCNL 11 aprile 2006, ha reiteratamente messo in discussione le fonti di finanziamento delle indennità di reggenza, esigendo dal MPI una quantificazione previsionale dei relativi costi. In tal senso, diamo atto al contributo del Ministero della P.I. per la positiva soluzione della vicenda nel sostenere le argomentate posizioni delle Organizzazioni Sindacali.
Contestualmente all’avvenuta stipula, abbiamo provveduto alla revoca dello sciopero del 12 marzo p.v., dandone comunicazione agli organi istituzionali di riferimento.   Conclusasi positivamente questa vicenda, possiamo (e dobbiamo) ora concentrare le nostre attenzioni e i nostri sforzi per avviare le procedure di rinnovo del Contratto per il quadriennio normativo 2006/2009 e per il primo biennio economico 2006/2007, a partire dalla predisposizione dell’Ipotesi di Piattaforma rivendicativa, per la definizione della quale - sulla base di apposite “Linee Guida” che CISL Scuola e Flc CGIL stanno costruendo su mandato dei Coordinamenti Nazionali - saranno programmate assemblee territoriali e regionali di cui vi faremo conoscere, a breve, il calendario e le modalità di svolgimento.
Mario Guglietti  - Coordinatore Nazionale Dirigenti Scolastici  Cisl scuola

Area V: firmato il CCNI 2002-2005. Finalmente! Revocato lo sciopero del 12 marzo 2007

[22-02-2007]

Ci son voluti più di sette mesi per passare dall'ipotesi di accordo alla sottoscrizione definitiva del contratto collettivo nazionale integrativo 2002-2005.  Come già preannunciato, infatti, questa mattina le parti hanno sottoscritto il contratto a seguito del parere favorevole espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, conseguente all'assenso fornito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.   Contestualmente alla firma Anp, Flc Cgil, Cisl scuola e Snals hanno revocato lo sciopero indetto per il prossimo 12 marzo 2007.   Dal momento che il testo contrattuale non ha subito nel frattempo modifiche di rilievo (in sostanza è cambiata solo la decorrenza dal 1 gennaio 2002, anziché dal 1 settembre 2002), rinviamo per il commento a quello già apparso su questo sito al momento della firma dell'ipotesi di accordo avvenuta il 21 luglio 2006.   Vogliamo ribadire in questa sede che l'odierna stipula del CCNI ha un significato particolare sia dal punto di vista retributivo (nel Lazio mediamente 230,00 € mensili dal 2006 tra posizione e risultato), sia da quello normativo (nuova disciplina per gli incarichi aggiuntivi, compensi per le reggenze, per EDA e Terza area, costituzione dell'Ente bilaterale per la formazione, ecc.).   È stato siglato oggi defintivamente anche il contratto integrativo sull'affidamento e mutamento degli incarichi dirigenziali. Le disposizioni in esso contenute potranno essere fatte valere integralmente per l'anno scolastico 2007-2008.   Infine, vale la pena di sottolineare che nel fornire il proprio assenso il MEF ha indirettamente specificato alcune questioni economiche di particolare rilievo non solo per i dirigenti dell'Area V, ma anche per i presidi incaricati e per i vicari.   Infatti, nel ribadire la piena validità dell'art.69, CCNL/1995 ai fini della quota del compenso ai dirigenti per le reggenze da porre a carico degli uffici provinciali del MEF, ha confermato anche che:

** spettano le «indennità di funzioni superiori per i docenti attualmente incaricati della presidenza»;

spetta l'indennità di funzioni superiori ai docenti vicari in caso la loro scuola sia affidata in reggenza;

** infine, va corrisposta anche l'indennità di funzione superiore ai responsabili amministrativi ed agli assistenti amministrativi in caso di sostituzione del DSGA di altra scuola.

(fonte: ANP)